Blockbuster in streaming sul Web punta sull'abbonamento

Sembra che Blockbuster abbia puntato con decisione alla strada dell’innovazione per la distribuzione dei suoi contenuti, nel tentativo di “modernizzare” quanto più possibile il suo business che, come spesso capita per tutti i grandi gruppi, si è dimostrato a volte poco “recettivo” nel comprendere in pieno le dinamiche del mercato.

Comunque, dopo che recentemente si era parlato dell’introduzione di un apposito set top box che permetterà la fruizione on-demand dei contenuti del catalogo del colosso del videonoleggio, pare proprio che il gruppo americano faccia sul serio, tanto da essere riuscito ad “acquisire” CinemaNow, uno dei primi operatori ad introdurre la distribuzione di titoli cinematografici tramite il Web.

Il tentativo è ovviamente quello di “contrastare” il concorrente Netflix, che dal canto suo è riuscito a rendere disponibile il suo catalogo su varie piattaforme diverse, tanto da rappresentare per adesso l’offerta più innovativa e flessibile sul mercato, un mercato in cui fino ad ora Blockbuster ha stentato a sfondare.

Quindi la novità, rispetto a quanto presentato di recente, dovrebbe essere rappresentata dal cambio della modalità di acquisto dei contenuti, che finora erano acquistabili in pay per view (pagando il singolo film di volta in volta), in favore di una modalità che prevede il pagamento di un abbonamento che consente libero accesso al catalogo, sarà quindi il cliente a scegliere quali e quanti film vedere, costruendosi il proprio “palinsesto” personalizzato.

Sarà questa la chiave giusta per “conquistare” il mercato? Di certo, come sempre, sarà il pubblico a decretare il vincitore.

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