Scuola: le pagelle on line

Il ministro Brunetta ha lanciato una proposta che certamente farà parlare di sè. In nome di un avvicinamento delle famiglie alla scuola, per creare un rapporto più diretto e semplificato tra le due agenzie educative per eccellenza, il ministro ha proposto di realizzare delle vere e proprie pagelle online, che i genitori potranno consultare in tutta comodità da casa.

La proposta si inserisce all’interno di un piano più vasto che mira all’impiego delle teconologie nel campo scolastico, come per esempio gli SMS inviati ai genitori, per informarli tempestivamente sulle assenze dei figli.

Il Web con le pagelle online assumerebbe un ruolo fondamentale per quelle famiglie che spesso si disinteressano del profitto scolatico dei figli e per quei genitori che, fra lavoro e gestione della casa, non hanno molto tempo per andare ai colloqui con gli insegnanti.

Ma il Web può sostituire la presenza umana? Come ha precisato il ministro l’elemento umano che si realizza nella discussione fra insegnanti e famiglie non può essere sostituito in tutto e per tutto dal Web, che si pone solo come uno strumento in più e non come un surrogato della relazione diretta scuola – famiglia.

A questo proposito il ministro Brunetta ha precisato:

Ciò non toglie che bisognerà comunque continuare ad avere rapporti diretti con la scuola e gli insegnanti per conoscere l’andamento scolastico dei ragazzi. Non si deve fare l’errore di pensare che Internet possa sostituire l’umanità dei rapporti interpersonali genitori-figli o genitori-professori.

Il dialogo tra genitori e insegnanti e tra genitori e figli è indispensabile per promuovere la crescita e la formazione di bambini e ragazzi, per questo la rete non deve eliminarlo, ma può essere un valido strumento per agevolare la comunicazione in vista di un risultato efficace, che tenga conto in primo luogo dei bisogni educativi degli allievi.

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