Freeconferencing Corporation: conferenze con 1.000 partecipanti

Arriva una soluzione che probabilmente renderà soddisfatte le grandi aziende che necessitano spesso di chiamate in conferenza tra molti partecipanti, quelle aziende che, finora, si erano trovate davanti a parecchi limiti tecnici relativamente ai servizi gratuiti e che erano state “costrette” ad affidarsi ai costosi servizi di provider di conferenze commerciali.

La novità, introdotta da FreeConferencing Corporation, amplia gli orizzonti dei servizi VoIP, consentendo chiamate in conferenza fino a 1.000 partecipanti della durata di 6 ore, con il vantaggio di fornire strumenti semplici da usare e completamente free.

Altra importante aggiunta al servizio è poi la possibilità di relazionarsi ad esso tramite un’interfaccia cosiddetta “Web-browser-based“, ovvero basata su un comune Web browser come quelli usati ogni giorno per la navigazione su Internet.

Per accedervi sarà sufficiente registrarsi fornendo i propri dati personali, attendere l’arrivo del numero personale, dei codici vari per l’accesso alle funzioni del servizio e si potrà cominciare ad impostare le tante opzioni che consentono di configurare minuziosamente tutto quanto.

Fondamentale anche la semplicità data dall’interfaccia Web che sfrutta la tecnologia Flash, grazie ad essa basteranno infatti pochi click per avviare le registrazioni delle chiamate, inviare o caricare un file audio registrato in precedenza e svolgere parecchie altre funzioni.

Numerose pure le opzioni a disposizione dell’host, il quale può controllare da una finestra apposita i partecipanti attivi, può metterli in attesa singolarmente o per gruppo, “tagliarli” dalla conferenza o metterli tutti in modalità Q&A (question and answer), in maniera che chiunque dei presenti voglia fare una domanda o intervenire attivamente possa prenotare il “diritto di parola”.

Va precisato che, paradossalmente, il sistema non può sfruttare il servizio voce a banda larga della piattaforma WIDE su cui si basa, dato che le chiamate sono effettuale su PSTN, ovvero tramite rete pubblica a commutazione.

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