Chip NAND da 34 nm anche da Micron

Dopo il probabile lancio di nuovi drive a stato solido da parte di Intel, tocca a Micron Technology annunciare l’inizio della produzione di memorie flash con processo produttivo a 34 nanometri.

I chip di tipo NAND MLC permetteranno di realizzare SSD più veloci ed economici, conformi alla versione 2.1 delle specifiche ONFI (Open NAND Flash Interface).

I chip da 32 GB hanno una dimensione ridotta del 17% rispetto alla precedente generazione, ma l’utilizzo di un’interfaccia sincrona ONFI 2.1, consentirà di raggiungere velocità di trasferimento di circa 200 MB/sec, in vista del passaggio “obbligato” all’interfaccia SATA 6 Gbps, considerata la prossima saturazione dell’ampiezza di banda del SATA II.

Brian Shirley, vicepresidente del gruppo memory di Micron ha dichiarato:

I nostri prodotti NAND al vertice nel settore stanno aprendo nuove possibilità per i dispositivi elettronici consumer più diffusi al mondo. Con i nostri nuovi chip NAND da 16 e 32 GB consentiamo ai clienti di avere un’archiviazione a prezzo conveniente e ad alta capacità. L’interfaccia ad alta velocità è l’ideale per la sfida affrontata dal settore di continuare ad aumentare il throughput per gli SSD.

Lexar Media, consociata di Micron e fornitore di prodotti di memoria al consumo per dispositivi digitali, integrerà i nuovi chip Micron nei suoi prodotti.

In particolare, entro la fine di settembre, le nuove memorie flash da 34 nm saranno presenti nelle card microSD/microSDHC (chip da 16 GB) e nelle card SD/SDHC (chip da 32 GB). Inoltre, saranno utilizzate nei flash drive USB JumpDrive (JumpDrive Retrax, JumpDrive TwistTurn, JumpDrive FireFly e JumpDrive Secure II Plus).

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