WHDI: l'alta definizione su rete Wi-Fi

Amimon è un’azienda israeliana che ha investito 10 milioni di dollari nel proprio progetto per la creazione di chip video ad alta definizione per reti wireless. La società ha annunciato, nello scorso maggio, la sua seconda generazione di chipset per la loro Wireless Home Digital Interface (WHDI), che può trasferire video in HD a 1080p, utilizzando un canale di 40MHz nella banda dei 5 GHz non licenziati, ossia quella che non ha bisogno di licenze per essere usata.

La società afferma che tali chip possono trasmettere l’HDTV a un dispositivo predisposto (ad esempio un televisore) a circa 30 metri in maniera efficiente: circa 3 Gigabit al secondo, utilizzando un nuovo metodo di “compressione”. WHDI lavora prendendo il video in HD non compresso e lo divide in elementi di importanza differente. I vari elementi vengono instradati sul canale wireless con pesi diversi, a seconda dell’importanza degli elementi visivi (a quelli più importanti viene data una quota maggiore delle risorse del canale).

Il risultato è che gli eventuali errori che avvengono sul canale wireless non saranno notati, in quanto interessano solo i bit meno importanti dell’immagine. Con questo processo possono essere trasmessi dei tassi di informazioni video molto alti, in quanto l’occhio umano può tollerare gli errori che ricadono nelle zone periferiche dello schermo.

Le aziende interessante a questo possibile standar, sono davvero molte e di esse fanno parte Sony, Sharp, Mitsubishi, Gefen, Belkin, che pensano di poter dotare i loro dispositivi di tale tecnologia già dal 2010.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti