Apple al lavoro su un proprio motore di ricerca?

Apple al lavoro su un motore di ricerca prettamente dedicato al Web mobile. È questa la clamorosa indiscrezione che arriva dagli USA a firma di Gene Munster, analista di Piper Jaffray.

Secondo quanto rivelato da Munster, la casa di Cupertino sarebbe intenzionata a lanciare un proprio motore di ricerca entro i prossimi cinque anni e le probabilità che ciò si realizzi sono del 70%, quindi abbastanza elevate per far pensare a come il progetto sia più di una semplice idea.

In dettaglio, pare che Apple sia interessata a creare un motore di ricerca per dispositivi mobili basando il suo funzionamento sui dati in suo possesso, quei dati che arrivano quotidianamente all’azienda dal rapporto con gli utenti che utilizzano servizi come App Store, iTunes e terminali come l’iPhone, nonché, probabilmente, anche l’ultimo arrivato iPad.

Secondo Munster resterebbero però ancora alcuni dubbi sulla realizzazione del progetto, dubbi legati alla capacità del nuovo motore di ricerca di attrarre inserzionisti e quindi a generare profitto. Tuttavia, lo scoglio sarebbe superabile dall’intenzione di Apple di usare il suo eventuale motore per tutelare la raccolta dei dati.

A quanto pare, infatti, la casa della Mela non sarebbe intenzionata a lasciare a Google il monopolio su servizi come Google Maps, capaci di fornire a BigG una certa mole di dati circa le tendenze degli utenti di Internet mobile e fornire così una buona base per capire in anticipo dove lavorare e su cosa puntare nella fornitura di nuovi servizi.

La ricerca mobile sarebbe quindi, secondo quanto si può capire, un vero e proprio “serbatoio di conoscenze” che, anche non generando profitti direttamente, aiuterebbe Apple a compiere le giuste scelte nell’offerta di altri servizi e applicazioni, togliendo così ai rivali di Google la possibilità di avvantaggiarsi proprio sul terreno amico, ovvero la piattaforma iPhone in primis.

Si vedrà più avanti quindi. Per il momento intanto, il futuro prossimo si chiama Bing, che potrebbe arrivare, come conclude lo stesso Munster, già entro la fine dell’anno sui device di Apple.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti