iPad, si parte con Repubblica+

Il primo grande nome dell'editoria italiana ad approdare sull'iPad è quello de La Repubblica. Repubblica+ è infatti fin da subito disponibile per gli utenti iPad, device che in Italia è previsto per il 28 Maggio prossimo. L'applicazione è gratuita
Il primo grande nome dell'editoria italiana ad approdare sull'iPad è quello de La Repubblica. Repubblica+ è infatti fin da subito disponibile per gli utenti iPad, device che in Italia è previsto per il 28 Maggio prossimo. L'applicazione è gratuita

Il primo nome a poter sbandierare la bandiera dell’iPad in Italia è La Repubblica. L’editore che più di ogni altro ha dimostrato nel tempo di voler scommettere sull’editoria digitale, dimostra ora di non voler perdere il treno dei tablet portandosi avanti nei lavori fin da subito.

«La Repubblica è il primo quotidiano italiano che si può scaricare e leggere, sfogliare e conservare sull’iPad, la magica tavoletta elettronica della Apple. Il Gruppo Editoriale l’Espresso ha bruciato i tempi di lancio di “la Repubblica+“, l’applicazione per l’accesso al giornale su supporto digitale. Già da ieri è a disposizione dei lettori che si trovano negli Stati Uniti, che per il momento sono gli unici a poter comprare l’iPad». Ma per l’arrivo in Italia dell’iPad è ormai soltanto questione di giorni.

La spiegazione di Repubblica+ giunge direttamente dal sito ufficiale Repubblica.it, una illustrazione dettagliata di quel che il giornale è in grado di fare nella versione a portata di touch: «Consultare Repubblica sull’iPad è una esperienza nuova e gratuita. Sullo schermo extra-nitido, che può essere usato orizzontalmente (landscape) o verticalmente (portrait), compaiono le pagine del quotidiano in formato miniatura. Basta un clic con il pollice destro per sfogliarle rapidamente; basta allargare il pollice e l’indice sullo schermo touch – come facciamo già sull’iPhone – per ingrandire l’articolo che si vuole leggere. Il primo dei tre pulsanti nella parte inferiore dell’iPad permette di scegliere tra l’edizione nazionale, quelle locali e l’inserto D (in futuro saranno aggiunti altri supplementi). Premendo il secondo tasto si scorre rapidamente il timone – l’indice, diciamo – del giornale mentre il terzo apre una piccola finestra con gli aggiornamenti in tempo reale attraverso il nostro sito».

La promessa di Steve Jobs è quella di un nuovo modello di business basato sulla vendita di applicazioni e su uno schema di advertising (“iAd”) ancora in fase di sviluppo. Al momento, però, trattasi di promesse che La Repubblica coglie partendo dal gratis. Gratis, infatti, è l’applicazione per leggere i contenuti sull’iPad e tutto ciò mentre anche le pubblicità non sembrano mostrare nuovi formati o nuove idee. La Repubblica scommette però sul potenziale, ed in virtù di ciò accetta il “gratis” pur di posizionarsi in prima fila sotto i polpastrelli degli italiani.

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