Ora tutti possono vendere su iBookstore

Editori di sé stessi? Con Apple si può. È sufficiente avere un libro da stampare, un ISBN che certifica la registrazione, un file validato in formato ePUB e la voglia di scommettere sulle proprie abilità: il libro sarà in vendita su iBookstore
Editori di sé stessi? Con Apple si può. È sufficiente avere un libro da stampare, un ISBN che certifica la registrazione, un file validato in formato ePUB e la voglia di scommettere sulle proprie abilità: il libro sarà in vendita su iBookstore

iBookstore è nato come vetrina per iBook in vendita per possessori di iPad. In questo concetto era inclusa l’idea per cui chiunque avrebbe potuto vendere il proprio libro sullo store Apple, ma al tempo stesso ogni privato aveva necessità di appoggiarsi ad uno dei partner selezionati (Lulu, Smashwords, Ingram) per ottenere tutto quanto necessario alla pubblicazione. Ora Apple sembra aver rimosso anche gli ultimi vincoli e se un utente è in grado di provvedere al necessario, può portare il proprio libro direttamente sullo store senza alcun intermediario.

Per diventare editori di sé stessi è sufficiente attenersi al rispetto di tutti i requisiti indicati da Apple per aver autorizzata la pubblicazione. In particolare l’e-book deve essere in formato ePUB (con tanto di validazione); inoltre occorre fornire un International Standard Book Number (ISBN), certificando così la registrazione nell’apposito registro di competenza (da cercarsi tra i vari esistenti a livello internazionale: qui quello italiano); infine occorre fornire per gli USA il cosiddetto Tax ID, così che i proventi possano essere registrati anche a fini fiscali. Assolti questi semplici oneri, il libro è pubblicabile, vendibile, scaricabile.

PcWorld consiglia opportunamente di evitare questa procedura non soltanto per evitare errori procedurali, ma anche per un motivo più strettamente economico: se non si interviene tramite mediatori, i pagamenti sono spesso più lenti poichè si necessita del raggiungimento di una soglia minima di introito prima di autorizzare l’incasso. Ars Technica, inoltre, sottolinea la necessità di possedere un Mac per poter procedere alla proposta del proprio volume: «Per poter partecipare devi codificare il tuo eBook con software Apple, che richiede un Mac Intel con almeno Mac OS X 10.5. Il processo di codifica aggiunge il DRM Apple al libro, assicurandosi che ciò che hai scritto non sia distribuito al di fuori di iPhone o iPad».

iBook su iPad

Per gli autori che intendono avviare il proprio percorso di pubblicazione è disponibile un apposito portale da cui dare il via alle procedure.

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