Google veste Trada

Google, tramite Google Ventures, ha investito 4,5 milioni di dollari in Trada, una start-up che si propone di far incontrare i professionisti dell'advertising e le aziende che intendono ottimizzare i propri investimenti nella pubblicità online
Google, tramite Google Ventures, ha investito 4,5 milioni di dollari in Trada, una start-up che si propone di far incontrare i professionisti dell'advertising e le aziende che intendono ottimizzare i propri investimenti nella pubblicità online

Google Ventures ha investito 4,5 milioni di dollari in Trada, un piccolo gruppo che, operando nel mondo dell’advertising online, agisce in stretta correlazione con le attività “core” del gruppo di Mountain View. Sebbene Google Ventures sia stato più volte allontanato dall’idea di un incubatore di start-up, la sensazione è invece proprio quella per cui Trada possa essere entrata sotto l’ala protettiva di Google e, con il forte investimento stabilito, le parti possano ora cooperare per stimolare un ecosistema che per Google potrebbe essere di sicura importanza.

Trada è un gruppo che si pone come intermediario tra le aziende che intendono investire online e la miriade di professionisti che, sotto specifica certificazione di qualità, si occupa di posizionare gli annunci aiutando i meno esperti a capire quali possano essere le giuste strategie per ottenere il massimo risultato con il minimo investimento. Trada spiega di operare soprattutto con aziende ed agenzie che pongono un budget mensile di investimento tra i 5 ed i 50 mila dollari. Gli esperti affiliati, sulla base delle indicazioni del committente, cercano su Google, Yahoo e Bing le migliori soluzioni per andare ad investire il danaro ricavandone quanti più contatti e visibilità possibili.

Il valore creato dall’azienda è nell’ottimizzazione degli investimenti, tale per cui il margine di guadagno di Trada è insito nella somma che le aziende hanno la possibilità di risparmiare sulla base di scelte maggiormente consapevoli ed oculate. Il valore dell’esperto è nella sua capacità di ottimizzare il denaro del committente: tanto più sarà il vantaggio ottenuto, quanto maggiore sarà il guadagno ottenuto dal professionista. Trada, quindi, sposa un interesse reciproco: quello dell’inserzionista, che intende ottimizzare la propria spesa, e quello dell’esperto in advertising, che da tale ottimizzazione ha la possibilità di trarre guadagno.

Trada raccoglie oggi circa 500 esperti a disposizione delle aziende interessate ed in pochi mesi ha già triplicato la base della propria clientela. Fin dalla propria homepage il team spiega che una campagna media è basata su 6500 keyword e 110 annunci, trovando così in una capillare analisi della situazione le strategie più sofisticate per raggiungere migliori risultati con una spesa minore in media del 10%.

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