Una ricerca mondiale rivela le nostre abitudini digitali

Chi si informa di più tramite il Web? Chi è più amichevole sui social network? Come cambiano le nostre vite digitali e che differenze ci sono tra le popolazioni? A queste e altre domande risponde la ricerca condotta dalla società TNS, la più grande ricerca mai fatta sulla popolazione mondiale rispetto al Web.

Il censimento ha riguardato 50.000 persone di 46 Paesi diversi e ha indagato, dal punto di vista statistico, moltissimi aspetti del comportamento online delle persone. Il risultato è una serie di slide e complesse rappresentazioni grafiche che si possono visionare sul sito ufficiale della ricerca: Digital Life.

Impossibile riassumere nel breve spazio di un post tutto questo materiale. La ricerca distingue gli stili di vita in sei settori, appronta una guida al ruolo del digitale nella vita delle persone di tutto il mondo, individua i vettori del comportamento di acquisto online, mette a punto un focus sui social network e le sue prospettive.

I profili degli stili di vita digitale, in particolare, sono i seguenti. In quale vi riconoscete?

  • Influenzatore: Internet è una parte integrante della mia vita. Sono giovane e un grande utilizzatore di Internet mobile e in generale accedo ovunque, per tutto il tempo che mi è possibile. Sono un blogger, un networker appassionato con molti amici. Sono anche un grande shopper online, anche tramite il mio cellulare. Mi voglio accertare che più persone possibile sentano la mia voce online.
  • Comunicatore: Adoro parlare ed esprimermi, sia dal vero che sul Web, mobile o su siti di social networking, instant messaging o semplicemente scrivendo email. Tendo ad essere un utente smartphone e sto collegato a Internet dal mio cellulare, a casa, al lavoro o all’università.
  • Cercatore di conoscenza: Uso Internet per acquisire conoscenze, informazioni. Non sono molto interessato ai social network, ma voglio affidarmi a persone che se ne intendono di più per aiutarmi a prendere decisioni di acquisto. Sono molto interessato a tutte le novità.
  • Networkers: Internet è importante per me per stabilire e mantenere relazioni. Ho una vita piena di impegni che si tratti della mia professione o la gestione della casa. Uso il social network per restare in contatto con persone che non avrebbero tempo diversamente di restare in contatto con me. Sono un grande utilizzatore casalingo di Internet e sono molto aperto a parlare di marchi e cerco promozioni. Non sono proprio il tipo di persona che esprime le sue opinioni private online.
  • Aspirante: Sto cercando di creare uno spazio personale online. Sono nuovo a Internet e ho l’accesso via cellulare e internet café, ma soprattutto da casa. Non sto facendo molto al momento e vorrei fare un po’ di tutto, soprattutto da un dispositivo mobile.
  • Funzionale: Internet è uno strumento funzionale, non voglio esprimermi online. Mi piace scrivere mail, controllare sport e meteo, ma faccio anche shopping online. Non sono realmente interessato a qualcosa di nuovo (come i social network) e mi sono preoccupato per la privacy e sicurezza dei dati. Ho un’età per cui uso Internet da parecchio tempo.

Gli spunti più interessanti dalle statistiche vengono proprio dai social network. Ad esempio, lo sapevate che i più amichevoli frequentatori di reti sociali sono i malesi, mentre i giapponesi, con una media di 28 amici a testa, sono i più solitari utenti di social network al mondo? Anche russi e turchi passano moltissimo tempo (circa otto ore a settimana) sui social network, mentre i cinesi ne passano circa cinque ma vantano comunque un numero alto di amici.

I social network hanno ormai superato abbondantemente le email come strumento di messaggio, soprattutto nei paesi emergenti, come il Brasile. Inoltre, il 61 per cento della popolazione mondiale si aggiorna principalmente online, contro il 54 per cento che opta ancora per la televisione.

E noi italiani? Siamo messi bene da tutti i punti di vista, ma ci manca ancora qualcosa per tenere il passo dei paesi più sviluppati, sia nella diffusione del mobile che nella penetrazione di Internet nelle nostre abitudini. Con 159 amici a testa su Facebook siamo certamente una popolazione che ama il social network, ma solo il 41,5 per cento degli italiani accede alle reti sociali da uno smartphone, mentre l’86,1 per cento sta sul PC.

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