Skype ha la testa tra le nuvole

Skype sta mettendo in piedi un team di ingegneri per portare il software nella dimensione del cloud computing entro pochi mesi
Skype sta mettendo in piedi un team di ingegneri per portare il software nella dimensione del cloud computing entro pochi mesi

Skype sta per fare il grande salto da software a servizio. L’indizio è stato scovato da TechCrunch ed appare inequivocabile: il gruppo ha iniziato le assunzioni per mettere in piedi un team di lavoro che sappia portare nel cloud uno dei software più diffusi e noti al mondo.

Nella propria pagina di annuncio Skype non nasconde le carte, anzi: «In qualità di membro del Skype Cloud and Web Technology Team, coadiuverai la costruzione di una infrastruttura capace di supportare centinaia di milioni di utenti». E l’annuncio parla inoltre di voce, video, chat e presenza, qualcosa di completamente innovativo per ciò che è stato fino ad oggi Skype (ad oggi un software in uso tramite client e plugin, ma mai esteso realmente al cloud) in quanto tutte le nuove soluzioni sono pensate per girare in rete.

TechCrunch ha spiegato inoltre di aver avuto segnalazione del fatto che il gruppo ha in mente una maggiore integrazione con taluni servizi esistenti quale ad esempio potrebbe essere LinkedIn. Inevitabilmente l’attenzione ricade a questo punto anche su Facebook, con il quale Skype potrebbe tessere la più proficua delle partnership.

Non solo Skype potrebbe entrare nel novero delle comunicazioni unificate pensate da Facebook, ma le parti potrebbero inoltre unire i propri destini con interessanti riscontri a livello di monetizzazione: la rete Skype verrebbe infatti attorniata da servizi a valore aggiunto (quale ad esempio un servizio SMS) con cui generare lucro attorno alla presenza ed alle comunicazioni abilitate tra gli utenti.

Il tutto potrebbe peraltro vedere la luce in tempi relativamente brevi: entro il primo trimestre del 2011 Skype potrebbe portare avanti la propria proposta, una cui eventuale integrazione nella soluzione Docs.com significherebbe una risposta diretta e forte a ciò che Google sta tentando di mettere in piedi in proprio attraverso Google Voice.

Sviluppatori, ingegneri ed altre posizioni sono aperte: Skype assume e le ambizioni non sembrano mancare.

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