2011: previsioni per il Web 2.0

Quali saranno le novità del 2011 nel mondo del Web 2.0? Per provare a stilare un elenco di possibili notizie, bisogna aver chiaro cosa è successo in questo anno e immaginarne gli sviluppi.

  • Facebook toccherà il miliardo.

Il 2010 passerà senza dubbio alla storia per la crescita di Facebook, che ha tagliato l’incredibile traguardo di mezzo miliardo di utenti. In nessun altro anno ci sono state più novità nelle funzioni del sito, in nessun altro anno il suo fondatore, Mark Zuckerberg, è stato tanto sotto i riflettori, finendo immortalato in un cartoon, in una pellicola candidata all’Oscar e sulla copertina del “Time”.

Previsione: Nel 2011 Facebook raggiungerà il primo miliardo di utenti. Al ritmo attuale, 700mila utenti al giorno, dovrebbe arrivare a 800 milioni, ma scommettiamo che ci sarà un’accelerazione, magari dovuta a un ingresso, anche solo parziale, in Cina?

  • Google comprerà Twitter.

Il 2010 di Google non è stato un anno facile. Molte le delusioni, soprattutto nell’ambiente dei social network, dove ha infilato un insuccesso dietro l’altro. Resta però imbattibile come motore di ricerca e nella produzione di applicazioni e servizi, inoltre stavolta sta andando bene anche con la telefonia mobile. Una società dal valore colossale, in grado di comprarsi un continente, e gli abbandoni di Yelp e Groupon ne hanno stimolato l’appetito.

Previsione: Google farà un’acquisizione clamorosa, magari proprio il social che le manca: Twitter. È un matrimonio perfetto, tra chi non ha le competenze per costruire da sé un social network e chi ha 200 milioni di utenti ma non un modello di business. Sarà il matrimonio dell’anno.

  • Tablet Mania.

Il 2010 è stato senza dubbio l’anno dell’iPad. In questo caso, interessa immaginare quali conseguenze potrebbe avere nel paid content e nel consumo di informazione, dove Steve Jobs vuole risolvere definitivamente il problema della sostenibilità economica del giornalismo grazie ai suoi device e al modello iTunes.

Previsione: Nel 2011 si moltiplicheranno i giornali realizzati esclusivamente per iPad (sulla scorta di The Daily) ma non avranno il successo sperato. Molti continueranno a preferire il browser per informarsi e saranno le applicazioni che aggregano notizie e contenuti sociali, come Flipboard, ad avere una diffusione mondiale. In ogni caso, l’iPad raggiungerà quota 50 milioni di pezzi.

  • Wikileaks di nuovo sotto i riflettori.

Il sito fondato da Julian Assange è stato protagonista della più grande fuga di notizie e fonti di prima mano di tutta la storia della diplomazia mondiale dai tempi dei sumeri. Al di là dei problemi personali di Assange, la sensazione è che siamo solo all’inizio.

Previsione: Wikileaks distribuirà della documentazione scottante sulla banche americane e sulla crisi economica del 2008. Nel frattempo, Assange verrà imprigionato in Svezia, mentre la sua biografia sarà la più letta al mondo. Si moltiplicheranno gli imitatori di Wikileaks, come OpenLeaks, e i siti che si ispireranno a questo modello ma con contenuti di nicchia. I mirror per salvare Wikileaks dalla censura diventeranno così numerosi da rendere di fatto impossibile il suo oscuramento. Gli esperti parleranno di “wikilization“.

  • Geolocalizzazione in prestito ai motori di ricerca.

Una delle passioni del 2010, il geotag. Foursquare l’ha praticamente inventato, Google e Facebook, tramite gli smartphone e applicazioni studiate appositamente, non hanno perso tempo. In realtà, solo il 4 per cento della popolazione adulta fa check in e utilizza i servizi di geolocalizzazione.

Previsione: Nel 2011 a qualcuno verrà in mente di geo-taggare le notizie e i contenuti del Web, di modo da mettere assieme la facilità del motore di ricerca con quella del GPS. Il primo che sposterà il consumo di informazioni (Dov’è questo ristorante? Come posso raggiungere quel museo? Che traffico c’è a quest’ora in quella statale?) sul traffico mobile geo-localizzato farà una montagna di soldi. Sarà Google, oppure 4SQ?

  • Social network VS motori di ricerca.

Nel 2010, per la prima volta, il traffico complessivo dei social network ha superato quello dei motori di ricerca. Secondo molti, la tendenza è inarrestabile, presto il mercato della pubblicità preferirà il target dei social a quello dei motori di ricerca, causando un terremoto finanziario e tecnologico nel Web.

Previsione: Nel 2011 la fetta più grande di pubblicità sarà su Facebook invece che su Google, e si scatenerà una battaglia legale tra Mountain View e Palo Alto per la targetizzazione dei profili. Google accuserà Facebook di non rispettare la loro privacy, Facebook accuserà Google di aver rubato i dati tramite il sistema operativo cloud.

  • Internet TV.

Il 2011 sarà l’anno decisivo per scoprire se questa tecnologia sarà in grado davvero di scalzare la vecchia televisione degli ultimi 60 anni.

Previsione: La connessione fra network televisivi, produzioni e Rete, trasformerà la televisione in un qualcosa di molto più complesso. Fioriranno start up che produrranno applicazioni per i nostri apparecchi, e dal prossimo Natale anche in Italia cominceremo ad acquistare Internet-TV. Google e Apple si contenderanno il primato.

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