Google si fa interprete grazie a Android

La Conversation Mode di Google Translate per device Android consente di tradurre in presa diretta il dialogo tra due persone di lingua differente
La Conversation Mode di Google Translate per device Android consente di tradurre in presa diretta il dialogo tra due persone di lingua differente

Google porta su Android una nuova funzionalità che consente di applicare le qualità di Google Translate alle conversazioni vocali in real-time. Il telefono Android, insomma, si candida a divenire una sorta di traduttore automatico delle conversazioni, consentendo agli interlocutori di intrattenere un dialogo pur non conoscendo l’altrui lingua.

La nuova “Conversation Mode” è stata presentata da Eric Schmidt lo scorso settembre, utilizzata in occasione di un evento pubblico per esprimere quali possano essere le potenzialità di Android nelle sue applicazioni quotidiane. Ora il prototipo di allora giunge su tutti i telefoni promettendo un interprete automatico che Google intende estendere ad ognuno degli oltre 50 linguaggi contemplati dal servizio di traduzione.

Si parte però in sordina: la prima versione del servizio consente soltanto un dialogo inglese-spagnolo, limitando così ai due linguaggi più diffusi al mondo l’opportunità di dialogare in presa diretta. Google spiega inoltre come i problemi nello sviluppo di un servizio simile siano intrinseci alla natura stessa del linguaggio: cangiante, vario e pieno di deviazioni basate su infiniti dialetti ed accenti.

Google Translate per Android

Google Translate per Android

Il funzionamento prevede la presenza mediatrice di una voce robotica che, ascoltato il messaggio dell’interlocutore A, lo traduce istantaneamente nel linguaggio dell’interlocutore B. Viceversa, la risposta dell’interlocutore B viene istantaneamente tradotta nel linguaggio dell’interlocutore A e così via.

Sebbene l’applicazione possa trovare difficile applicazione in un meccanismo naturale ed istintivo quale quello del dialogo tra più persone ed in presa diretta, la “Conversation Mode” va ad aggiungersi alle altre interazioni che Google va cercando con la voce. Se il destino delle interfacce è quello di scomparire poco alla volta rendendo quanto più diretta l’interazione tra l’uomo e la macchina, è infatti questo il percorso da seguire: la voce per scrivere un messaggio, per pilotare la scelta di un programma tv, per scrivere una lettera, per intrattenere una discussione, per compiere una ricerca, eccetera. Siamo solo all’inizio, ma Google intende porre Android fin da subito all’avanguardia nel settore.

Per il download diretto dell’App è possibile utilizzare il seguente QR Code:

QR_GoogleTranslate

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