iPhone 5: Apple cerca di contenere il prezzo

Il percorso che porterà al nuovo iPhone 5 potrebbe essere per Apple e i suoi produttori decisamente impegnativo. Non si tratta tanto di problemi tecnici o di dispute legali legate ad alcuni brevetti come può capitare spesso nell’ambiente, si tratta piuttosto di mere questioni economiche legate anche alle fluttuazioni monetarie tra dollaro e yen.

Secondo alcune notizie pubblicate da un giornale economico, Apple starebbe pensando infatti di ricevere le forniture per la componentistica del prossimo iPhone non più dal Giappone, come accaduto finora, ma da Taiwan.

L’intenzione è quella di affidarsi ad aziende operanti in Taiwan per favorire di un miglior regime di scambio e contenere così i costi industriali di ogni pezzo prodotto, una ncessità già vista anche con i precedenti iPhone ma adesso resa ancora più necessaria per via del costo complessivo di alcune componenti che Apple ha intenzione di introdurre nella nuova generazione del suo smartphone.

Superate le difficoltà relative alle licenze per la produzione di parti, il passaggio alle forniture in arrivo da Taiwan dovrebbe essere assicurato, con benefici sia per l’azienda di Cupertino che per gli stessi clienti.

Rimangono comunque dei dubbi riguardo il listino del nuovo iPhone 5. Ci sono infatti quanti ipotizzano una impennata dei prezzi a causa dell’impiego di componenti costosi, come ad esempio la ventilata presenza di un processore dual core che, oltre a far lievitare le prestazioni, potrebbe anche far aumentare il prezzo di vendita.

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