Nokia, la svolta è vicina?

Nokia potrebbe presto annunciare la svolta: cambiano i vertici, ma potrebbe anche cambiare l'opinione nei confronti di Windows Phone 7
Nokia potrebbe presto annunciare la svolta: cambiano i vertici, ma potrebbe anche cambiare l'opinione nei confronti di Windows Phone 7

Nokia, in vista di un bivio di fronte al quale è necessario intraprendere scelte precise, potrebbe decidere di cambiare non soltanto direzione, ma anche la composizione stessa del proprio management. L’ipotesi trova supporto nella storia del gruppo e nelle vicissitudini degli ultimi anni, ove l’ancoraggio alle convinzioni del passato ha fatto perdere al gruppo il sapore della novità, il gusto della leadership, l’emozione della lepre da inseguire.

Stephen Elop (ex-Microsoft) lo ha spiegato con una certa chiarezza in occasione dell’ultima trimestrale di cassa: il gruppo necessita di un cambiamento di strategia per poter tornare in possesso del proprio destino. Ciò nonostante, effettuare la virata non è semplice quando non si rema tutti dalla stessa parte. Di qui una sorta di conseguenza naturale: parte del management potrebbe abbandonare la propria posizione. Non è chiaro come, non è chiaro quando, né tantomeno è chiaro il motivo che potrà spingere agli abbandoni. Ciò che è chiaro è soltanto l’obiettivo tracciato dal CEO, insomma, ma alcuni rumor indicano tali considerazioni come un qualcosa che sarà presto un dato di fatto.

Mary McDowell, Niklas Savander, Kai Oistamo, Tero Ojanpera: sono questi i primi nomi che potrebbero cancellare il proprio nome dal libro paga Nokia. La svolta potrebbe essere annunciata il prossimo 11 febbraio, quando il gruppo dovrebbe presentarsi al pubblico con importanti novità, importanti annunci e probabilmente un’importante cambio di strategia.

In attesa che Nokia scopra le proprie carte, la sensazione è quella per cui Stephen Elop possa portare il gruppo verso una nuova dimensione mettendo anzitutto da parte quegli elementi che fino ad oggi si erano messi di traverso in questo necessario percorso di rinnovamento. La scossa giungerebbe quindi da un nuovo disegno progettuale, un cambio nel top management e l’integrazione nel team di nuovi personaggi e nuove esperienze software.

Nell’aria continua a volteggiare l’ipotesi Windows Phone 7. Un sogno per Microsoft, un rischio per Nokia, un’estrema curiosità per utenti e mercato. Se son rose fioriranno entro pochi giorni, quando il gruppo conta possa iniziare una stagione nuova.

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