Bing prende il volo in Kayak

La ricerca di voli su Bing integrerà i risultati di Kayak. Ad annunciarlo è Microsoft, che rende noto un accordo che va oltre la semplice collaborazione.
La ricerca di voli su Bing integrerà i risultati di Kayak. Ad annunciarlo è Microsoft, che rende noto un accordo che va oltre la semplice collaborazione.

Bing, il motore di ricerca targato Microsoft e principale antagonista del gigante Google, mette nel proprio arco una nuova freccia, arricchendo il proprio sistema di ricerche verticali grazie ad un importante partner. Il gruppo di Redmond ha infatti annunciato un accordo con Kayak, uno dei nomi di maggiore rilievo nel settore dell’acquisto di voli online, le cui funzionalità saranno ora integrate in Bing.

Grazie al motore di ricerca di Microsoft sarà quindi possibile cercare voli sul territorio statunitense e procedere subito alla prenotazione. Oltre ai risultati provenienti da Kayak, che permette di scovare i voli più economici tra quelli presenti nel listino, lo strumento di ricerca voli sarà dotato di alcune funzioni già presenti in Bing che offrono la possibilità di ricevere suggerimenti sul periodo ideale nel quale acquistare il proprio biglietto aereo risparmiando rispetto ai prezzi attuali, di controllare lo stato dei voli e di classificare le diverse compagnie aeree in base ai pareri forniti dagli utenti.

Nelle prossime settimane il catalogo di voli, aeroporti e rotte già presenti nello strumento di ricerca voli di Bing sarà arricchito e rinnovato grazie ai dati provenienti da Kayak, che fornirà così nuovo carburante nel motore di Redmond. Il team di sviluppo che si occupa di tale strumento di ricerca potrà così dedicarsi ad altri aspetti, curando l’esperienza d’uso del motore e fornendo agli utenti nuove funzionalità che permettano loro di sfruttare al meglio Bing per pianificare i propri viaggi.

Oltre ad apportare importanti vantaggi per entrambe le parti, l’accordo tra Microsoft e Kayak rafforza un legame tra due società attualmente coinvolte nella battaglia contro Google per impedire l’acquisto di ITA Software, le cui tecnologie sono alla base di moltissimi portali per la ricerca di voli (tra cui anche Bing e Kayak). Se tali tecnologie finissero nelle mani di Google, il gruppo di Mountain View potrebbe da un lato creare un proprio servizio dedicato alla ricerca di voli utilizzando una piattaforma già di per sé valida, dall’altro potrebbe controllare tutti i principali concorrenti possedendo il cuore delle rispettive attività.

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