Microsoft studia un'interfaccia desktop 3D

Un brevetto registrato da Microsoft descrive la realizzazione di un ambiente di lavoro simile ad una stanza virtuale.
Un brevetto registrato da Microsoft descrive la realizzazione di un ambiente di lavoro simile ad una stanza virtuale.

Un brevetto depositato da Microsoft ha rivelato l’intenzione dell’azienda di Redmond di realizzare una interfaccia 3D, simile ad una stanza virtuale, per il desktop dei futuri sistemi operativi. Ci sono già stati diversi tentativi di portare la terza dimensione su Windows (il più noto è di BumpTop, acquisita da Google lo scorso anno), ma senza successo. Anche Apple aveva proposto un analogo brevetto per Mac OS X Snow Leopard, ma nulla è stato sviluppato.

Il brevetto Microsoft, denominato “Method and Apparatus for Providing a Three-Dimensional Task Gallery Computer Interface”, descrive un metodo per generare un ambiente tridimensionale costituito da un pavimento, due pareti laterali, un soffitto e un muro frontale. L’obiettivo di Microsoft è quello di creare uno spazio 3D che possa aiutare l’utente nella gestione di task multipli.

L’attuale desktop bidimensionale dei sistemi operativi Windows prevede la sovrapposizione delle varie finestre aperte e, nel caso di molte applicazioni in esecuzione, risulta difficile individuare subito la finestra corrispondente. Un desktop 3D invece potrebbe consentire, ad esempio, di posizionare le finestre sulle pareti della “stanza virtuale” e trovare facilmente il task grazie alla memoria spaziale degli esseri umani.

Desktop 3D

Immagini dal brevetto Microsoft

La navigazione nell’ambiente 3D avviene attraverso un set di icone, ma i designer Microsoft immaginano che gli spostamenti siano fatti direttamente dalla versione virtuale dell’utente. Invece di utilizzare il mouse per passare da un task all’altro, sarà l’utente virtuale a muoversi all’interno del desktop e attivare il “focus” sulle finestre delle applicazioni.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti