L'UE teme l'oligopolio degli hard disk

La Commissione Europea minaccia Western Digital e Seagate: le programmate operazioni di acquisto sono sotto indagine.
La Commissione Europea minaccia Western Digital e Seagate: le programmate operazioni di acquisto sono sotto indagine.

La Commissione Europea intende approfondire le indagini relative alle acquisizioni che stanno portando ad una forte polarizzazione del mercato degli hard disk. Due operazioni di acquisizione entreranno pertanto nell’obiettivo della Commissione, la quale intende garantire al mercato il rispetto delle regole e la persistenza di una sufficiente pluralità.

La prima operazione ad entrare nel mirino è la cessione della divisione hard disk di Samsung a Seagate, operazione siglata nel mese di aprile per un controvalore pari a 1,375 miliardi di dollari. La seconda operazione al vaglio della Commissione è quella siglata tra Western Digital e Hitachi, un’operazione da 4,3 miliardi di dollari che consegna a WD gli asset del gruppo rivale.

A seguito delle due operazioni il mercato passa da 5 a 3 operatori principali: Western Digital si trova ad avere in mano il 50% del mercato, Seagate segue con il 40% e Toshiba svolge il ruolo del terzo incomodo con il residuo 10%. Joaquin Almunia, commissario europeo per la concorrenza, sottolinea come da sempre il mercato fosse già fortemente concentrato, ma che le recenti operazioni rischiano di consolidare un oligopolio troppo stretto.

Al momento non c’è bocciatura diretta, ma l’attenzione dell’UE sul caso vale già per un primo cartellino giallo ad entrambe le operazioni: la Commissione vuol garantire al mercato una adeguata concorrenzialità ed il consolidamento di pochi attori rischia invece di creare una situazione problematica. Le due maxi-operazioni, insomma, si fermano sul traguardo e dovranno attendere il semaforo verde dell’UE prima di poter andare in porto.

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