Intel, con Google nel mobile

Intel guarda al proprio futuro nel settore mobile stringendo la mano a Google: Intel Atom e Android cammineranno assieme.
Intel guarda al proprio futuro nel settore mobile stringendo la mano a Google: Intel Atom e Android cammineranno assieme.

Intel intende conquistare il mobile: perduto il primo treno, infatti, il gruppo non intende lasciarne passare un altro senza mettersi alla guida della locomotiva poiché uscire dai binari potrebbe essere in questo caso pericoloso. Intel è pertanto fianco a fianco sia con Microsoft che con Google e nello stesso giorno compare tanto sul tablet Samsung dotato di Windows 8 quanto sul palcoscenico dell’Intel Developer Forum per enunciare il proprio impegno assieme al team di Mountain View.

«La richiesta – senza precedenti – di potere di elaborazione da parte dei dispositivi client al cloud sta creando opportunità decisive per il settore»: Intel è insomma persuasa del fatto che sia questo il momento giusto per cambiare marcia e la compagnia di Google è in tal senso fondamentale. La prospettiva prima è quella di ottimizzare i consumi e le prestazioni della serie Intel Atom, così che la prossima generazione di Android possa sfruttarne le qualità regalando ad Intel la prima fondamentale finestra di mercato nel settore.

Spiega Paul Otellini:

La nostra collaborazione con Google porterà sul mercato nuove e potenti funzionalità che contribuiranno ad accelerare l’innovazione, l’adozione e la possibilità di scelta del settore. Sono entusiasta delle possibilità derivanti da questa collaborazione. Consentirà ai nostri clienti di introdurre sul mercato nuovi e straordinari prodotti ed esperienze utente che sfruttano il potenziale derivante dall’unione dell’architettura Intel con la piattaforma Android

Chrome OS, Google TV e Android: sono questi i rami su cui si svilupperà la cooperazione tra le parti, con Intel intenzionata a trovare le soluzioni ideali per ogni “form factor”: dagli ultrabook agli smartphone, fino ad ogni possibile realtà nel mondo mobile. Il gruppo cerca pertanto di prolungare per quanto possibile il tempo di always-on, riducendo al minimo i consumi (fino a venti volte in stato di stand-by) ma consentendo ai dispositivi di rimanere sempre connessi alla ricerca di contenuti, notifiche ed aggiornamenti.

Più volte Intel insiste sul concetto degli Ultrabook, il primo step da cui Intel muoverà il proprio impegno nel comparto:

Otellini prevede che i sistemi Ultrabook offriranno un’esperienza più soddisfacente e completa. L’azienda sta collaborando con i partner del settore per fornire, a partire dalle prossime festività, prodotti in fasce di prezzo mainstream per questa nuova categoria di dispositivi di elaborazione complementari ancora più sottili ed eleganti

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti