Google+: meno rumore, più condivisione

Sul network Google+ sbarcano una serie di novità "social" mirate a rendere l'esperienza dell'utente più divertente ed efficace.
Sul network Google+ sbarcano una serie di novità "social" mirate a rendere l'esperienza dell'utente più divertente ed efficace.

Google ha appena rilasciato una serie di funzioni sociali per Google+ che includono forti elementi di intrattenimento visivo. Si tratta di una serie di novità che dovrebbero rendere più semplice e piacevole l’utilizzo del social network made in Mountain View, o almeno questa sembra essere l’ambizione del gruppo in questa fase.

La prima novità implementata risiede in “What’s Hot“, ovvero una nuova sezione di Google+ che consente di tenersi aggiornati su quei contenuti ritenuti più interessanti e inaspettati. L’utente potrà tenersi informato senza perdersi tra i tanti aggiornamenti e post che vengono effettuati dai propri contatti, concentrandosi solamente su determinate cerchie e riducendo così il rumore di fondo a tutto vantaggio dell’esperienza ricavata. Il rumore è infatti un rischio connaturato ai social network, soprattutto quando la natura è aperta e le cerchie sociali incoraggiano una estensione quanto più ampia possibile della propria community.

Google+ Ripples è invece un nuovo strumento appena lanciato che permette di vedere in quale modo in messaggi vengono condivisi sul social network. Del resto, la condivisione è uno degli elementi chiave di ogni piattaforma sociale e pertanto Google vuole rendere più trasparente qualunque attività fatta dalla community attorno ad un determinato post. Google+ Ripples viene pertanto definito come uno strumento di visualizzazione per le azioni e i commenti pubblici; è un progetto sperimentale e Google è intenzionato a lavorare ulteriormente su di esso per comprendere, in base a come lo utilizzerà l’utenza, il modo in cui è possibile renderlo ancora più interessante.

Google+ Creative Kit serve invece a modificare le fotografie immesse sul social network con diversi effetti grafici e testuali. Il fotoritocco solitamente richiede software specifici, ma l’azienda desidera aiutare l’utente che desidera migliorare e rendere più particolari i propri scatti. Il kit creativo è un modo facile e veloce per modificarli: si potranno aggiungere elementi d’epoca oppure aggiungere del testo e via dicendo. Halloween è ormai imminente e per l’occasione il team Google si è divertito nell’aggiungere effetti dal tono macabro alle proprie foto; tra l’altro, su Google+ è attivo in questi giorni un concorso fotografico dedicato proprio ad Halloween, che durerà fino a fine ottobre.

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