I servizi per blogging più affidabili del 2011

Pingdom ha monitorato i servizi di blog nel corso del 2011: Blogger di Google è quello più affidabile, seguito da Wordpress.com; male Tumblr.
Pingdom ha monitorato i servizi di blog nel corso del 2011: Blogger di Google è quello più affidabile, seguito da Wordpress.com; male Tumblr.

Una delle esperienze più condivise e popolari su Internet è quella di avere un proprio blog con il quale riportare notizie, esprimere punti di vista e raccontare qualcosa di se stessi: grazie ai numerosi servizi di blogging che ospitano i contenuti, il blogger ha a disposizione un semplice strumento che aiuta a costruire il proprio spazio personale. Ma quali sono stati i servizi di blogging migliori e quali i peggiori del 2011?

Royal Pingdom ha analizzato i più noti servizi di blogging quali Blogger, WordPress, Typepad, Tumblr e Posterous evidenziando quali siano stati quelli maggiormente affidabili nel corso di quest’anno e quelli che hanno riscontrato invece qualche difficoltà. Il portale ha monitorato ognuno dei servizi nel periodo che va da gennaio a novembre 2011, testandoli da postazioni multiple sia nel Nord America che in Europa.

Il servizio di blog più affidabile in assoluto nel corso del 2011 è stato Blogger, realizzato da Google. Tramite le analisi è stato rilevato come Blogger abbia una percentuale di affidabilità quasi perfetta: è stato offline e irraggiungibile solo per un minuto e mezzo al mese. Segue WordPress.com, inattivo per nove minuti al mese, e Typepad, offline per 10 minuti al mese. Affidabilità dunque molto buona per i tre servizi, che vengono pertanto consigliati a coloro che fossero attivi nella blogosfera come base d’appoggio preferenziale per le proprie pagine.

Servizi di blogging, statistiche 2011

Servizi di blogging, statistiche 2011

Ne escono piuttosto male, invece, servizi quali Posterous, che è stato offline per poco più di un’ora al mese, e soprattutto Tumblr, con quasi quattro ore di inattività mensile per un totale di oltre 42 ore nel periodo preso in esame. Rispetto all’anno 2010, la disponibilità del servizio di blogging è migliorata lievemente e non sono state evidenziate gravi e disastrose interruzioni come quelle sperimentate l’anno scorso, ma la strada da fare per migliorare in tal direzione è ancora piuttosto lunga. Probabile comunque che l’inaffidabilità di Tumblr derivi in buona parte dalla rapidissima crescita registrata dal servizio: adesso conta ben 37 milioni di blog attivi, in aumento di 11 milioni rispetto a un anno fa.

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