Nikon D800: ecco le prime fotografie professionali

A poche ore dal lancio ufficiale della Nikon D800 sbarcano sul Web i primi scatti professionali realizzati con la nuova reflex del produttore nipponico.
A poche ore dal lancio ufficiale della Nikon D800 sbarcano sul Web i primi scatti professionali realizzati con la nuova reflex del produttore nipponico.

Nikon ha finalmente presentato ufficialmente la sua nuova reflex Nikon D800, un gioiellino da circa 3000 euro che promette di rivoluzionare il mercato della fotografia digitale. Contemporaneamente sbarcano sul Web i primi scatti realizzati con la nuova nata in casa del colosso nipponico. Alcuni prototipi della D800 erano infatti stati inviati, già a partire dallo scorso mese di maggio, ad alcuni fotografi come Cliff Mautner e Rob Van Petten, professionisti di rinomata fama internazionale, ai quali era stato fatto firmare un nondisclosure agreement di ben 9 mesi.

Gli scatti sono stati studiati nei minimi particolari per mettere in risalto le capacità della Nikon D800. Cliff Mautner ha impiegato la DSLR per circa un mese introducendola nella sua tipica giornata da fotografo matrimonialista, mentre Rob Van Patten si è cimentato in beauty shots e fashon. Entrambi i professionisti si sono dichiarati molto stupiti delle capacità della nuova 36 megapixel, sottolineando come la qualità d’immagine sia paragonabile a quella di una ben più ingombrante e costosa medio formato.

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A rendere la Nikon D800 particolarmente interessante sarebbe un insieme di caratteristiche tecniche volte a restituire una qualità d’immagine impeccabile, ma anche a semplificare la vita del fotografo professionista. Nello specifico ci riferiamo alla face detection che permette di esporre automaticamente lo scatto in base alle condizioni di illuminazione del viso del soggetto senza richiedere particolari interventi esterni. Il sistema 3D color matrix meter III, un autofocus ancora più veloce e preciso e un sensibile incremento della gamma dinamica, assieme all’assenza del filtro AA permettono infine di raggiungere dei livelli di precisione dei dettagli fino a oggi inimmaginabili.

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