ZTE Mimosa X, il primo smartphone targato Nvidia

Nvidia strizza l'occhio al mobile: annunciato il primo smartphone interamente basato su componenti realizzati in casa, in arrivo nel secondo trimestre.
Nvidia strizza l'occhio al mobile: annunciato il primo smartphone interamente basato su componenti realizzati in casa, in arrivo nel secondo trimestre.

Che Nvidia avesse intenzione di abbracciare sempre di più il settore mobile non era più un mistero sin dal lancio dei microprocessori della famiglia Tegra, disponibili in diverse varianti a bordo di numerosi smartphone. Nel corso del Mobile World Congress di Barcellona, però, sarà presto presentato il primo dispositivo interamente animato da componenti realizzati dalla società statunitense: tratti dello smartphone Mimosa X, realizzato in collaborazione con ZTE.

Il Mimosa X risulta essere infatti realizzato sfruttando esclusivamente tecnologie possedute da Nvidia, la quale ha curato ogni aspetto interno del device. Il cuore pulsante del dispositivo sarà un microprocessore Tegra 2 dual-core, mentre la gestione della connettività sarà affidata ad un modem Icera 450 HSPA+, frutto dell’acquisizione di Icera nel corso del 2011. Quest’ultimo sarà in grado di offrire una velocità di connessione nominale pari a 21 Mbps e si occuperà della trasmissione e della ricezione dei dati.

Il display avrà una diagonale di 4.3 pollici ed una risoluzione pari a 960×540 pixel. Il sistema operativo scelto da ZTE e Nvidia per lo smartphone è Android 4.0 Ice Cream Sandwich,  mentre lo spazio per l’archiviazione sarà pari a 4 GB, con la possibilità di arrivare fino ad un massimo di 32 GB grazie all’installazione di una scheda di memoria.Tra gli accessori, invece, faranno capolino due fotocamere, di cui una frontale ed una posteriore, con quest’ultima caratterizzata da una risoluzione massima di 5 Megapixel.

La presentazione del Mimosa X dovrebbe dunque avvenire sul palcoscenico di Barcellona nel corso delle prossime settimane, mentre il lancio è atteso per il secondo trimestre del 2012. Il prezzo di vendita al pubblico non è ancora stato reso noto, benché fonti vicine all’azienda parlino di un dispositivo in grado di collocarsi nella fascia di mercato al di sotto dei 200 dollari per unità, fornendo allo stesso tempo un prezzo piuttosto vantaggioso rispetto a numerose soluzioni concorrenti e caratteristiche tecniche di sicuro valore.

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