Ray Ozzie, ex Microsoft: "Siamo nell'era post-PC"

Secondo l'ex chief software architect di Microsoft, il mondo dell'informatica è cambiato ed oggi siamo nell'era post-PC.
Secondo l'ex chief software architect di Microsoft, il mondo dell'informatica è cambiato ed oggi siamo nell'era post-PC.

Se c’è un’azienda che ha costituito il suo successo sui personal computer è proprio Microsoft. Cresciuta notevolmente nel corso degli anni ’90 e nel primo decennio del 2000, l’azienda di Redmond si è specializzata nella realizzazione di sistemi operativi per PC, per cui oggi rifiuta l’idea di un’era post-PC, preferendo il più amichevole “PC-plus”. Ray Ozzie, ex chief software architect, però, non ha dubbi sul fatto che il mondo dell’informatica stia andando avanti.

Intervistato durante il GeekWire Summit, Ozzie ha dichiarato senza giri di parole:

Perché ne stiamo discutendo? Certo che siamo in un mondo post-PC.

Una dichiarazione che non lascia dubbi sulle opinioni dell’ex dirigente Microsoft, considerato da Bill Gates come “uno dei cinque migliori programmatori dell’universo”. Ma per l’azienda di Redmond non è tutto perduto, perché ci sono diverse opportunità per creare dispositivi che i consumatori desiderano.

Ovviamente il successo di Microsoft dipenderà dalle vendite di Windows 8 che avrà il compito di unificare i settori di PC e tablet. Ozzie non si è sbilanciato sul nuovo sistema operativo, limitandosi a dire che è troppo presto per stabilire se la gente comprerà o meno il prodotto.

Gli utenti, per adesso, possono solo limitarsi a testare le funzionalità della versione Consumer Preview che Microsoft ha rilasciato recentemente. Windows 8 rappresenta una delle più grandi scommesse dell’azienda e gli sforzi nello sviluppo del software sono notevoli, a partire dall’interfaccia Metro e da una serie di cambiamenti nella filosofia stessa di Windows, per come i consumatori hanno imparato ad usarlo negli ultimi 20 anni.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti