Photoshop: come ottimizzare una fotografia

Una veloce guida per ottimizzare una fotografia con Adobe Photoshop.
Una veloce guida per ottimizzare una fotografia con Adobe Photoshop.

Ottimizzare una foto con Photoshop è uno dei procedimenti più semplici per chiunque abbia un po’ di praticità con il software di Adobe. Al contrario, chi non è particolarmente esperto dell’applicazione e vuole scoprire come sistemare in dieci comodi passaggi i propri scatti, può seguire quanto segue e capire dunque in che modo rendere migliori e più belli da vedere i ricordi di una bella giornata passata a mare o in montagna.

Il primo passo è quello di ritagliare l’immagine in modo da eliminare il superfluo. Se volete che risalti un particolare dettaglio, o che al contrario non si vedano oggetti o persone indesiderate alle spalle, basta utilizzare lo strumento taglierina presente nel pannello strumenti, selezionando dunque l’area che intendete ritagliare. Si passa dunque alla regolazione Livelli, utile per correggere i livelli di intensità di ombre, mezzitoni e luci dell’immagine e alle Curve, con cui regolare a proprio piacimento la tonalità e il colore di un’immagine modificando la forma della curva nella finestra di dialogo apposita.

Da non sottovalutare poi il bilanciamento colori, che permette di agire direttamente sulla fotografia regolando la componente di colore, mentre se l’immagine è in bianco e nero è possibile sistemare questo bilanciamento. Se in tal proposito desiderate convertire una fotografia a colori in bianco e nero basta utilizzare il comando Bianco e nero, sotto-menù di Regolazione e Immagine.

Continuiamo con il comando Luci/Ombre, che si rivela utile in Photoshop per correggere gli scatti la cui qualità è falcidiata ad esempio da forte retroilluminazione o per sistemare oggetti e soggetti che risultano eccessivamente sbiaditi a causa del flash. Se lo ritenete necessario potete in merito regolare anche la luminosità e il contrasto tramite l’apposita opzione presente nel sotto-menù di Regolazione e Immagine.

Infine, c’è anche la possibilità di sistemare tonalità e saturazione dell’immagine. In questo caso la finestra di dialogo offre una barra superiore che mostra il colore antecedente alla regolazione e un’inferiore che dà modo di vedere in tempo reale le modifiche effettuate. Una volta fatto, scegliete la risoluzione e il metodo di colore per il salvataggio. Se volete stampare la foto si consiglia il metodo in CMYK, mentre per la pubblicazione digitale è meglio affidarsi al RGB.

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