iOS 5.1.1 disponibile, corregge il bug 3G di nuovo iPad

Apple ha reso disponibile iOS 5.1.1 per iPhone, iPad e iPod Touch. Corregge in particolare il bug sul 3G del nuovo iPad.
Apple ha reso disponibile iOS 5.1.1 per iPhone, iPad e iPod Touch. Corregge in particolare il bug sul 3G del nuovo iPad.

Apple ha rilasciato da poco l’aggiornamento a iOS 5.1.1 per iPhone, iPad e iPod Touch. L’upgrade del sistema operativo mobile, pubblicato a sorpresa considerato come i rumor delle ultime settimane non avessero indicato delle possibili date di diffusione, si propone di correggere alcuni bug, tra cui spicca l’annosa questione dello switch tra reti 2G, 3G e 4G sul nuovo iPad.

Le funzionalità migliorate, ad eccezione proprio di quella relativa al nuovo iPad, sono minori e, purtroppo, non si fa accenno al miglioramento della durata della batteria per tutti i modelli di iPhone. L’aggiornamento a iOS 5.1.1, infatti, era atteso dall’utenza con ansia proprio per la questione dell’autonomia del melafonino, in particolare iPhone 4S.

Per quanto riguarda il nuovo iPad, viene risolto il difetto che impediva di passare agilmente da tipologie diverse di Rete, come dal 2G al 3G e viceversa. Una buona notizia per i tanti possessori del nuovo tablet di Cupertino, che nelle ultime settimane si sono dati battaglia sul Web proprio per l’impossibilità di navigare con l’ultimo nato in casa Mela.

Vi sono poi miglioramenti per quanto riguarda le fotografie HDR, ora con un tool disponibile già nella schermata di blocco schermo, l’eliminazione di alcuni malfunzionamenti nella riproduzione multimediale tramite AirPlay, facilitazioni nella sincronizzazione dei preferiti di Safari e, non ultimo, la risoluzione di un messaggio d’errore che ha impedito ad alcuni utenti di acquistare applicazioni via App Store.

L’aggiornamento, scaricabile direttamente dal dispositivo iOS in uso o da iTunes, ha un peso variabile a seconda del device – iPhone, iPad e iPod Touch – che si desidera aggiornare. Chi fosse in attesa del jailbreak per il proprio dispositivo, invece, è meglio che non prosegua nell’upgrade per non vedersi inficiata la possibilità di sblocco.

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