PayPal, accordo con 15 negozi negli USA

PayPal vuole affiancarsi ai brand attivi nei pagamenti nei negozi fisici: un accordo con 15 rivenditori è il primo passo verso la migrazione offline.
PayPal vuole affiancarsi ai brand attivi nei pagamenti nei negozi fisici: un accordo con 15 rivenditori è il primo passo verso la migrazione offline.

Dopo aver conquistato il mondo dei pagamenti online, PayPal vuole imprimere il proprio marchio anche sul settore degli acquisti offline: il gruppo di proprietà di eBay ha infatti annunciato di aver siglato un accordo con quindici rivenditori dislocati sul territorio statunitense per l’utilizzo dei sistemi di pagamento in mobilità per promuoverne la diffusione a livello internazionale.

Nomi quali quelli di Abercrombie & Fitch, American Eagle Outfitters, Barnes & Noble, Foot Locker, Guitar Center, Nine West, Office Depot, Rooms To Go, Tiger Direct e Toys “R” Us rientrano dunque in un accordo strategico che consentirà a PayPal di mettere in risalto i nuovi strumenti di pagamento basati sull’utilizzo di una carta prepagata oppure del proprio numero di cellulare, entrambi abbinati ad un apposito PIN per garantire la dovuta sicurezza. Il tutto con una flessibilità che uno strumento quale PayPal consente di ottenere potendo gestire contemporaneamente diverse fonti di pagamento, senza necessariamente averle fisicamente con sé al momento dell’acquisto.

L’accordo in questione darà quindi luogo ad una prima fase di test che consentirà da un lato agli utenti di verificare l’efficienza di PayPal al di fuori del web, dall’altro invece al gruppo di mettersi in luce a fronte del crescente numero di società attive nel mondo dei pagamenti in mobilità attraverso strumenti alternativi alle tradizionali carte di credito. L’importanza dei brand con i quali il gruppo controllato da eBay ha avviato tale sperimentazione rappresenta quindi il valore aggiunto in una campagna che ha l’obiettivo di far comprendere al maggior numero di utenti come PayPal possa rappresentare una valida soluzione non solo online, ma anche offline.

La scalata da parte della società al mondo dei pagamenti nei negozi fisici, del resto, passa anche attraverso PayPal Here, il sistema basato sull’utilizzo di smartphone lanciato nel mese di marzo e già in grado di attirare a sé oltre 300 mila negozi di varie dimensioni. PayPal, insomma, vuole abbandonare l’etichetta di servizio disponibile esclusivamente online, affiancando il proprio marchio a quelli tradizionalmente esposti dai negozi di tutto il mondo in merito ai servizi di pagamento offerti agli utenti.

Online, del resto, viene smerciata ad oggi soltanto la minima parte dei pagamenti, il che significa per PayPal una estensione del proprio mercato in forte complementarità e sinergia con quanto operato fino ad oggi. E l’accordo con 15 grandi marchi significa un passo avanti di enorme portata in questa nuova direzione.

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