Cnr, i VIP più popolari su Facebook e Twitter

Il CNR lancia uno strumento che registra la reputazione online su Facebook, Twitter, YouTube. Social Trends raccoglie i dati dei più popolari sui social e li riproduce in tempo reale.
Il CNR lancia uno strumento che registra la reputazione online su Facebook, Twitter, YouTube. Social Trends raccoglie i dati dei più popolari sui social e li riproduce in tempo reale.

Le menti dell’Istituto di informatica e telematica del CNR di Pisa hanno realizzato un’applicazione killer, Social-Trends, per chi vuole restare aggiornato sulla reputazione Web delle persone più popolari. Un vero e proprio auditel in tempo reale della presenza su Facebook, Twitter e YouTube secondo diverse categorie e nazioni.

Social-trends.it riesce a mettere assieme le qualità di un Google trends – cioè di un motore algoritmico – con quelle delle pagine riassuntive come ZeitGeist o Twitter Year, con uno scopo di aggregazione. E qui sta la ragione del suo immediato interesse: basta visitare la pagina e scegliere le opzioni. Nove categorie, tra le quali politici, musicisti, sportivi, attori, e cinque nazioni di riferimento, Italia, USA, Francia, Inghilterra, Germania.

La diversa combinazione tra questi filtri crea le tre grafiche con i dieci VIP più popolari online in quel momento. Scegliendo la categoria generica, si scopre ad esempio che su Facebook il re incontrastato è il motociclista Valentino Rossi con più di 4.800.000 like, seguito da Alessandro del Piero e Vasco Rossi.

Su Twitter, invece, è un testa a testa sempre tra Valentino Rossi e Jovanotti, entrambi sopra il milione di follower (Laura Pausini, Beppe Grillo, sono distaccati di quasi la metà).

Discorso diverso per YouTube, dove Beppe Grillo, inventore del MoVimento 5 Stelle e famoso per il suo blog e i video, la fa da padrone, anche per la sua abitudine di utilizzare proprio i video messaggi come via preferita per comunicare.

Considerando le categorie, si notano alcuni trend che raccontano dell’opinione pubblica italiana e dei suoi beniamini: tra le testate giornalistiche, “La Repubblica” è inarrivabile, ma non su YouTube, dove “Il Fatto Quotidiano” è più forte. Tra i politici lo stesso effetto di cui sopra: Beppe Grillo – che gode di un vantaggio competitivo su tutti gli altri essendo sostanzialmente il suo un fenomeno politico nato in Rete – è in vetta. In generale le posizioni più seguite sono quelle di sinistra ed extraparlamentari: dopo il M5S si trova SEL, di Vendola.

Nella categoria musicisti c’è una strana lotta a tre, che potrebbe interessare agli esperti di comunicazione: nei tre diversi social vince ogni volta un musicista diverso. Vasco Rossi domina Facebook, Jovanotti ovviamente Twitter e Fabri Fibra supera due pesi massimi come lo stesso Lorenzo Cherubini e Ligabue.

La comparazione in tempo reale trasforma social-trends in un termometro della reputazione web – somma di popolarità, attività e influenza (nella logica di Facebook definibile con numero di fan, numero di post e like) e come gli strumenti di Google è in grado di correlare gli eventi con i picchi di popolarità di personaggi e istituzioni.

Il fatto che sia nato all’interno di un centro di ricerca, e sia quindi neutrale, e si intuisce già il suo possibile miglioramento in molte direzioni, fa presagire un suo massiccio utilizzo da parte di tanti, compreso probabilmente coloro che si occupano proprio del posizionamento sociale di questi VIP sulla Rete.

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