MetroTube non funziona più, colpa di Google

Google ha modificato il codice di YouTube, bloccando la riproduzione dei video mediante la nota applicazione per Windows Phone.
Google ha modificato il codice di YouTube, bloccando la riproduzione dei video mediante la nota applicazione per Windows Phone.

È ormai guerra aperta tra Microsoft e Google. Lo scontro tra le due grandi aziende rischia di avere conseguenze negative per gli utenti che non potranno più utilizzare i servizi dell’azienda di Mountain View sui dispositivi Windows Phone. Al momento Google non ha nessuna intenzione di rilasciare applicazioni compatibili con la piattaforma Microsoft, ma questa opportunità sembra essere negata anche agli sviluppatori di terze parti. La nota app MetroTube, infatti, non funziona più ed è stata ritirata dal Windows Phone Store.

Pochi giorni fa, Lazyworm Applications ha rilasciato la nuova versione 4.0, aggiungendo il supporto per Windows Phone 8. MetroTube è considerata la migliore applicazione disponibile per la visualizzazione dei video pubblicati su YouTube, come testimoniano le numerose recensioni positive ricevute. Anche se non è più gratuita (costa 0,99 euro), rimane comunque una delle più scaricate dal Windows Phone Store.

Purtroppo Google ha modificato il codice del suo portale di video sharing, bloccando di fatto la riproduzione dei video mediante MetroTube. Per questo motivo, l’azienda ha temporaneamente nascosto l’app sullo store, in attesa di trovare una soluzione al problema.

Google non fornisce le API ufficiali per lo streaming dei video presenti su YouTube, per cui gli sviluppatori devono ricorrere a “trucchi” per consentire la riproduzione dei contenuti. Questo workaround ora non funziona più, rendendo quindi inutilizzabile MetroTube (e altre app simili) su Windows Phone. In sostanza, l’accesso è possibile solo via browser.

Verso la fine di marzo, Microsoft ha depositato presso la Commissione Europea un’accusa formale contro Google, con la quale ha chiesto di indagare sul comportamento anticoncorrenziale dell’azienda di Mountain View. Abusando della sua posizione dominante, Google ha bloccato l’accesso ai metadati di YouTube, impedendo agli utenti Windows Phone di avere sui propri smartphone le stesse funzionalità avanzate disponibili su Android e iOS. Microsoft ha realizzato un’app per YouTube, ma senza i permessi di accesso può essere utilizzata solo come un normale browser.

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