Pulse per Android e iOS diventa social

Pulse, la nota app per la creazione di un magazine di news, integra ora il supporto per i feed di Facebook, YouTube, Flickr, Instagram e Tumblr.
Pulse, la nota app per la creazione di un magazine di news, integra ora il supporto per i feed di Facebook, YouTube, Flickr, Instagram e Tumblr.

I social network sono diventati ormai una fonte di informazioni alternativa ai classi siti di news. Ecco perché i creatori di Pulse hanno deciso di aggiornare l’applicazione per Android e iOS, integrando il supporto per Facebook, YouTube, Tumblr, Instagram e Flickr. Pulse rimane comunque un aggregatore di contenuti, per cui non è possibile interagire mediante like o commenti, anche se questa funzionalità potrebbe essere aggiunta in seguito.

Le nuove versioni di Pulse per Android e iOS permettono dunque di realizzare un magazine più personale, raccogliendo in un unico posto le notizie preferite dai propri amici. Per aggiungere i social feed è sufficiente toccare il pulsante “Add Content” presente nella barra di navigazione sinistra e selezionare Social. La categoria corrispondente è stata progettata per evidenziare questo genere di contenuti. Essendo i feed focalizzati principalmente sulle immagini, gli sviluppatori hanno modificato il visualizzatore di foto e video per offrire agli utenti la migliore esperienza visiva possibile.

I fondatori di Pulse, due studenti della Stanford University, sottolineano che l’idea originale che ha portato alla creazione dell’applicazione è sempre la stessa: raggruppare tutte le notizie all’interno di un’unica pagina per evitare di passare da un sito all’altro, aprire numerose schede del browser o utilizzare diverse app su smartphone e tablet. Oggi gli utenti leggono le news sui social network e quindi anche Pulse è stato aggiornato per seguire la “new age”.

Leggendo i nomi dei social network supportati (Facebook, YouTube, Tumblr, Instagram e Flickr), salta subito all’occhio l’assenza di Twitter. Akshay Kothari, uno dei fondatori, ha spiegato che Twitter non è ideale per Pulse, in quanto i feed sono principalmente testuali. Ma in realtà il vero motivo è la policy del social network. Come già accaduto con Instagram, Twitter potrebbe modificare le API e disattivare l’integrazione.

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