Da Amazon acquisti in-app per giochi PC, Mac e Web

Il colosso dell'e-commerce introduce gli acquisti in-app per i videogiochi distribuiti mediante Amazon Digital Games, con una formula già vista su Android.
Il colosso dell'e-commerce introduce gli acquisti in-app per i videogiochi distribuiti mediante Amazon Digital Games, con una formula già vista su Android.

Lo scorso anno Amazon ha introdotto la formula in-app purchase sulla piattaforma Appstore, dedicata alla distribuzione di applicazioni Android. Oggi il colosso statunitense dell’e-commerce annuncia con un comunicato stampa che lo stesso avverrà anche con i titoli videoludici per PC, Mac e quelli giocabili sul Web, purché siano distribuiti attraverso lo store Amazon Digital Games.

Gli utenti potranno così mettere mano al portafogli per l’acquisto di moneta virtuale o contenuti extra direttamente dall’interno del gioco. La mossa mette in luce l’importanza attribuita dal gruppo di Jeff Bezos a due ambiti ben definiti: le microtransazioni eseguite direttamente all’interno del software e il mercato dei videogame in formato digitale. Ecco quanto dichiarato da Mike Frazzini, direttore della sezione Amazon Games.

Gli sviluppatori realizzano giochi compatibili con più piattaforme. Il lancio della formula in-app purchasing per PC, Mac e titoli Web-based rappresenta il nostro tentativo di aiutarli nell’espandere il loro business e raggiungere nuovi utenti.

Al momento il catalogo Amazon Digital Games conta circa 3.000 titoli, ma il numero è con tutta probabilità destinato a salire nel prossimo periodo, anche alla luce di quanto annunciato oggi. Gli acquisti in-app potranno essere effettuati mediante la propria carta di credito, oppure riscattando il valore delle gift card messe a disposizione degli utenti.

La strada intrapresa dalla società è ben chiara: spostare il proprio business sempre più sulla commercializzazione dei contenuti digitali, abbandonando progressivamente il supporto fisico. Una direzione che alcuni gruppi non hanno saputo seguire, finendo col non poter fronteggiare la concorrenza delle realtà online, come dimostra il recente ingresso di HMV e Blockbuster in amministrazione controllata.

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