Google aggiorna Calendar, Play Music e Chrome Beta

Appena rilasciati aggiornamenti per le applicazioni ufficiali Android dedicate ai servizi Google Calendar, Google Play Music e al browser Chrome Beta.
Appena rilasciati aggiornamenti per le applicazioni ufficiali Android dedicate ai servizi Google Calendar, Google Play Music e al browser Chrome Beta.

Giornate ricche di aggiornamenti per le applicazioni ufficiali Android dedicate ai servizi di bigG. Il gruppo di Mountain View ha rilasciato update per Google Calendar, Google Play Music e per il browser Chrome Beta, correggendo i bug riscontrati o segnalati dagli utenti e aggiungendo funzionalità inedite. Ecco di seguito un’analisi dettagliata di cosa cambia per i tre software in questione.

Google Calendar

L’app per la gestione del calendario (in download su Google Play) si arricchisce di una feature già vista introdotta di recente anche per il social network Google+. Si tratta di una miglioria per la gestione delle notifiche: consultando gli avvisi o i promemoria su un dispositivo, questi non verranno più mostrati sugli altri computer, notebook, smartphone o tablet collegati allo stesso account. Nulla di rivoluzionario per il software, ma di certo un passo in avanti.

Google Play Music

Per quanto riguarda l’applicazione dedicata allo streaming musicale non ci sono grandi cambiamenti da segnalare. L’update (in download su Google Play) si limita a correggere i bug riscontrati, dopo il corposo update avvistato la scorsa settimana e che ha anticipato l’arrivo di Chromecast.

Chrome Beta

Aggiornamento anche per la versione beta del browser mobile (in download su Google Play). In questo caso i cambiamenti apportati sono diversi e vanno ad anticipare quelli che nei prossimi mesi verranno messi a disposizione degli utenti che hanno installata la versione “stable” del software. Eccoli elencati di seguito.

  • Miglioramenti alla gestione dei comandi touch su Samsung Galaxy Note 8.0;
  • restyling per il pulsante “More” nel Color Picker;
  • sostituzione del link “Learn More” nel Data Compression Proxy;
  • la barra dell’indirizzo non viene mai nascosta per le pagine “prerendered”;
  • ritorna il pulsante “+” per aprire una nuova scheda, alla sinistra dell’imnibox (solo su smartphone, feature sperimentale);
  • scorrimento bloccato su Google News;
  • miglioramento nella gestione degli eventi touchMove con JavaScript.

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