Internet prima fonte per acquistare beni di lusso

Google e Ipsos pubblicano i risultati di un'indagine sull'acquisto dei beni di lusso: anche in Italia, la Rete gioca un ruolo sempre più importante.
Google e Ipsos pubblicano i risultati di un'indagine sull'acquisto dei beni di lusso: anche in Italia, la Rete gioca un ruolo sempre più importante.

Il 98% di chi acquista prodotti di lusso in Italia accede quotidianamente a Internet e utilizza più di tre dispositivi, ad esempio computer desktop o portatili, smartphone e tablet. Il 74% consulta invece una fonte sul Web prima di decidere l’acquisto di un bene, mentre il 65% si affida ai motori di ricerca. Sono questi alcuni dei dati che emergono da una ricerca condotta da Google in collaborazione con Ipsos.

Dal rapporto “L’acquisto di beni di lusso in Italia” emerge chiaramente la fiducia riposta dai nostri connazionali nella grande Rete, che si affidano a siti e sistemi per la comparazione dei prezzi ancor prima che mettere le mani su un determinato prodotto in negozio. Il fenomeno ha un nome: Zero Moment of Truth (sintetizzato con l’acronimo ZMOT). Il campione analizzato è composto da circa 400 persone proveniente da diversi ogni paese, con un’età compresa tra i 25 e i 65 anni. Due soltanto i parametri di cui si è tenuto conto nella scelta di chi intervistare: un reddito familiare superiore ai 100.000 dollari e un acquisto recente con un valore di almeno 2.500 dollari.

Costantemente attratti dal meglio che il mondo può offrire, gli acquirenti più facoltosi hanno imparato a conoscere il valore della ricerca. Ed è per questo che trovano nel digitale la chiave per identificare ed effettuare gli acquisti dei beni di lusso.

I risultati dell'indagine "L'acquisto di beni di lusso in Italia", condotta da Google e Ipsos

I risultati dell’indagine “L’acquisto di beni di lusso in Italia”, condotta da Google e Ipsos

Lo studio, volutamente focalizzato sui prodotti top di gamma ha interessato anche il nostro paese. In Italia comprano beni di lusso sia uomini che donne, soprattutto nella fascia 30-50 anni, con una situazione finanziaria realizzata autonomamente e una forte propensione per il digitale. Il 75% di questo campione possiede uno smartphone, il 61% un tablet e quasi il 100% un computer, fisso o portatile. Il totale è dunque di 3,4 dispositivi a testa, contro una media nazionale che di due device a persona.

Abbigliamento e accessori sono la categoria più ricercata e desiderata (18,4 acquisti medi negli ultimi due anni) preferiti ad orologi e gioielli (6,3 acquisti), anche se per quest’ultima tipologia di bene si spende molto di più (3.937 euro contro 905 euro). Tornando alle percentuali, il 7% degli italiani acquista i propri beni di lusso direttamente online, dunque senza recarsi in negozio.

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