iTunes Radio nel Regno Unito non prima del 2014

Giungono nuove indiscrezioni sul lancio internazionale di iTunes Radio: non prima del 2014 in Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda.
Giungono nuove indiscrezioni sul lancio internazionale di iTunes Radio: non prima del 2014 in Canada, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda.

Giungono nuove notizie su iTunes Radio, il servizio di streaming musicale gratuito di Apple, a seguito dei rumor di un imminente lancio in Canada. A quanto pare il primo lancio europeo sarà – come ampiamente prevedibile – nel Regno Unito. Ma l’approdo europeo dello streaming in salsa mela non arriverà prima dell’inizio del 2014, segno di come in Italia bisognerà attendere forse la metà del prossimo anno. Contestualmente, Cupertino pianifica anche l’avvio dei lavori in Australia.

L’indiscrezione è stata pubblicata da Bloomberg e vede Apple pronta a una strategia che miri a rivaleggiare direttamente Pandora, anziché altri servizi come Spotify. Saranno infatti i mercati dove Pandora è già disponibile – appunto Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda – a far gola al gruppo di Cupertino, anche perché le similitudini che lo accomunano a iTunes Radio sono maggiori rispetto ad altri competitor.

Le altre nazioni d’Europa, quindi Italia inclusa, non sono al momento previste in un piano ufficiale. È data solo sapere l’intenzione di aprire il servizio nelle “nazioni del nord” entro la fine del 2014, ma nessuna tempistica certa è stata comunicata. Sullo Stivale, come ormai consuetudine, si può prevedere un possibile ed ulteriore altro rallentamento per le canoniche trattazioni con i detentori dei diritti. Le stesse che hanno portato iTunes Match nel Belpaese con diversi mesi di ritardo rispetto al resto del mondo.

Non vi sono altre novità rispetto a quanto dichiarato da Eddy Cue la scorsa settimana: nei piani di Apple l’idea di trasformare iTunes Radio in un veicolo per la promozione musicale di album in anteprima, così da contenere il fenomeno dei leak illegali. A livello pubblicitario, sebbene dati ufficiali non ve ne siano, pare che la raccolta d’investimenti stia procedendo a gonfie vele, con marchi come McDonald’s, Nissan e Pepsi già saliti sul vagone degli iAd musicali. Nel mentre, continua l’iniziativa “Guest DJ”: delle playlist create appositamente da cantanti e musicisti famosi – al momento la più gettonata è quella di Katy Perry – con canzoni intervallate l’una all’altra con interventi proprio delle stesse celebrity. Una vera e propria radio, in definitiva.

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