Motorola: obiettivo smartphone da 50 dollari

Motorola conferma di esser al lavoro per abbassare di molto il prezzo dei suoi smartphone futuri, inoltre punterà su una maggiore personalizzazione.
Motorola conferma di esser al lavoro per abbassare di molto il prezzo dei suoi smartphone futuri, inoltre punterà su una maggiore personalizzazione.

Nei prossimi mesi Motorola punterà soprattutto sugli smartphone molto economici e su una maggiore personalizzazione dei dispositivi di fascia alta. Questi i piani per il futuro della Google-company, come anticipato dal CEO Dennis Woodside nel corso di una recente intervista concessa a Trusted Reviews.

Lo scorso anno, l’azienda ha lanciato il Moto G, un dispositivo caratterizzato da un buon hardware e da un prezzo concorrenziale, di 179 dollari. Motorola fa però capire di esser al lavoro per abbassare ulteriormente il prezzo dei suoi smartphone futuri: «in gran parte del mondo, 179 dollari sono un sacco di soldi e quindi c’è un grande mercato per un prezzo inferiore a questi 179 dollari». Non è chiaro quando arriveranno i nuovi prodotti low-cost ma Motorola sta cercando di raggiungere l’obiettivo di creare uno smartphone da 50 dollari.

Produrne uno potrebbe essere un compito difficile, ma non per un’azienda come Motorola, sostenuta da Google. Il settore degli smartphone è in crescita soprattutto nella fascia bassa e media del mercato, ed è per questo motivo che l’azienda vuole puntare a prezzi ancora più bassi, pur mantenendo una esperienza utente migliore rispetto alla media. Naturalmente, ciò non significa che la casa produttrice si concentrerà esclusivamente sul mercato di fascia bassa, anzi.

Nella stessa intervista, l’amministratore delegato di Motorola ha rivelato di esser al lavoro per differenziare i propri dispositivi di fascia alta attraverso la personalizzazione. Già con Moto X era possibile scegliere parte dell’estetica dello smartphone (colori e materiali), ma in futuro sarà probabilmente data ai consumatori la possibilità di scegliere anche le dimensioni dello schermo e le funzionalità. «Abbiamo intenzione di portare tutto questo nel giro di un anno o giù di lì», ha infatti specificato il dirigente.

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