Facebook blinda i server con PrivateCore

Il social network ha acquistato la startup PrivateCore per migliorare la sicurezza dei suoi server ed offrire una maggiore protezioni dei dati degli utenti
Il social network ha acquistato la startup PrivateCore per migliorare la sicurezza dei suoi server ed offrire una maggiore protezioni dei dati degli utenti

Facebook ha annunciato l’acquisizione di PrivateCore, una società specializzata in sicurezza e nello specifico nella protezione dei server dai malware e dai tentativi di accesso esterni non autorizzati. Il social network punta dunque a blindare i suoi server ed ad aumentare la sicurezza delle sue infrastrutture sempre più a rischio di attacchi vista la crescente popolarità della piattaforma. Facebook da tempo infatti sta lavorando per proteggere i server dalle sempre più ricorrenti minacce della rete.

I termini dell’accordo non sono stati divulgati, tuttavia PrivateCore nel recente passato è stata capace di raccogliere oltre 2,3 milioni di dollari di finanziamenti da EEC Angel Fund e Foundation Capital. PrivateCore è una startup fondata tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012 che si è caratterizzata per l’offerta della sua tecnologia vCage che permette di validare l’integrità dei server e di proteggere i dati in uso. vCage è in grado di proteggere tutti i software in esecuzione su una piattaforma X86 garantendo così una maggiore sicurezza per l’utilizzo di applicazione in outsourcing o di servizi cloud.

Joe Sullivan di Facebook ha spiegato come la tecnologia di PrivateCore sarà implementata all’interno delle infrastrutture del social network aiutando così Facebook a rendere il mondo più aperto e connesso, con sicurezza e fiducia.

L’acquisizione di PrivateCore da parte di Facebook può essere letta anche come una risposta ai recenti scandali NSA. L’utilizzo della tecnologia vCage potrebbe dunque aiutare il social network a proteggere i dati dei propri utenti anche dalle azioni di spionaggio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti