Londra e la metropolitana del futuro

New Tube for London, questo il nome dell'avveniristico progetto che ha come obiettivo quello di rivoluzionare la rete metropolitana della capitale inglese.
New Tube for London, questo il nome dell'avveniristico progetto che ha come obiettivo quello di rivoluzionare la rete metropolitana della capitale inglese.

Le autorità che gestiscono la rete dei trasporti pubblici nella capitale inglese hanno intenzione di rivoluzionarne completamente la metropolitana. A svelarlo è l’ente Transport for London, che in collaborazione con lo studio Priestmangoode ha presentato un concept dei treni che entreranno in funzione a partire dal 2022. New Tube for London, questo il nome del progetto, è caratterizzato da un design futuristico e dall’integrazione di nuovi servizi nei vagoni.

Tra questi anche connessioni WiFi accessibili gratuitamente e aria condizionata, in modo da garantire il massimo livello di comfort possibile ai passeggeri. Le porte saranno più larghe, consentendo così un più rapido afflusso delle persone sia in ingresso che in uscita, riducendo i tempi di attesa anche nelle stazioni più trafficate. A bordo saranno poi equipaggiati display in grado di mostrare aggiornamenti e avvisi in tempo reali sulla rete dei trasporti, sulle condizioni meteo e persino inserzioni pubblicitarie, in modo da coprire almeno in parte il costo del servizio e (si spera) mantenere contenuto il prezzo del biglietto. L’impianto di illuminazione verrà interamente convertito a LED, in nome dell’efficienza e del risparmio energentico.

L’obiettivo è quello di realizzare inizialmente 250 di questi treni per le linee Piccadilly, Bakerloo, Central e Waterloo, così da poter innalzare la capacità di trasporto almeno del 25% (o 12.000 passeggeri ogni ora). I vagono saranno realizzati in modo da poter viaggiare 24 ore al giorno, con una durata di almeno trent’anni. A rendere il progetto ancora più interessante e hi-tech è il fatto che si tratta di treni senza conducente: gli spostamenti potranno infatti essere gestiti da remoto e in modo del tutto automatico, senza bisogno di avere personale a bordo per gestire le corse. L’entità dell’investimento economico messo sul piatto dalla città di Londra per la realizzazione del progetto è pari a circa 20 miliardi di euro.

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