Canone RAI in bolletta elettrica, 65 € per tutti

Il Governo porta avanti l'iter per inserire il Canone RAI nella bolletta elettrica. La tassa si pagherà per tutte le abitazioni, anche quelle sfitte
Il Governo porta avanti l'iter per inserire il Canone RAI nella bolletta elettrica. La tassa si pagherà per tutte le abitazioni, anche quelle sfitte

Il Canone RAI nella bolletta elettrica è molto più che un’ipotesi oggi perché il Governo ha scelto la strada dell’emendamento alla legge di stabilità per iniziare già da gennaio 2015 la rivoluzione della TV di Stato. Una rivoluzione che però sta già facendo storcere il naso a molti, non solo ai cittadini ma anche ai gestori e alle autorità dell’energia. Se l’iter legislativo non subirà intoppi, da gennaio 2015 il canone della RAI sarà spalmato all’interno delle bollette elettriche dei cittadini.

L’importo totale della tassa sul possesso dei televisori sarà però dimezzato, scendendo dagli attuali 113,50 euro ai circa 65 euro medi. Uno sconto importante, tuttavia il canone sarà fatto pagare, come già anticipato, a tutti coloro che sono in possesso di un contratto di energia elettrica, dunque anche ai possessori di seconde o terze case sfitte o anche chi non possiede davvero un televisore. Dunque, chi è in possesso di più di una casa si vedrà addebitare più canoni della RAI in funzione del numero degli immobili in possesso. Grazie a questa scelta di addebitare il canone a tutti, il Governo intende recuperare l’ingente evasione che da sempre caratterizza questa tassa. Inoltre, il canone per tutti dovrebbe garantire alla TV di Stato anche un incremento di gettito pari a 1,8 miliardi di euro complessivi.

Se l’iter legislativo dovesse trovare per qualche motivo degli intoppi, sarebbe già pronto un “piano B”, come l’inserimento della bolletta elettrica nella dichiarazione dei redditi. E problemi, l’iter Parlamentare potrebbe anche averne molti. La scelta di inserire il canone in bolletta per tutti non solo non è piaciuta agli italiani ma soprattutto ha trovato come principali oppositori le associazioni dei consumatori, le aziende elettriche e l’Autority dell’energia.

Per il Codacons, per esempio, dare l’onere ai cittadini di dimostrare di non possedere una televisione avrà come unico risultato quello di complicare la loro vita. L’Autority per l’energia, dal canto suo, sottolinea come la modalità di riscossione sia molto complicata e che contestualmente renda di difficile comprensione la bolletta elettrica. L’Autority si chiede anche cosa dovrebbe succedere se un utente paga il canone elettrico ma non quello della RAI.

Il percorso del canone della RAI nella bolletta elettrica appare dunque non privo di ostacoli che dovranno forzatamente essere superati prima dell’entrata in vigore della nuova norma, ma il Governo comunque sembra deciso a seguire questa strada.

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