Android N sarà Namey McNameface (anche no)

Google scherza con il nome di Android N: l'easter egg contenuto nella nuova Developer Preview 4 avanza un'ipotesi simpatica, ma alquanto improbabile.
Google scherza con il nome di Android N: l'easter egg contenuto nella nuova Developer Preview 4 avanza un'ipotesi simpatica, ma alquanto improbabile.

Quale sarà il nome ufficiale di Android N? Nei mesi scorsi sono circolate diverse ipotesi (tra le quali spicca Nutella) e Google ha persino allestito un sito per chiedere aiuto agli utenti nella scelta. Con il rilascio della nuova Developer Preview 4, appena consegnata nelle mani degli sviluppatori, il gruppo di Mountain View si veste da troll e si diverte a prendere un po’ in giro la community di appassionati.

Attivando l’easter egg del sistema operativo (attraverso la solita procedura, all’interno del menu Impostazioni), compare il logo N accompagnato dalla scritta Namey McNameface, come si può vedere nell’immagine allegata di seguito. Che sia questo l’appellativo scelto da bigG per la piattaforma è però altamente improbabile. Quasi certamente si tratta della trovata di qualche burlone. Un modo simpatico per rendere più divertente l’attesa dell’annuncio ufficiale, con ironia e soprattutto autoironia, perché anche quando si tratta della tecnologia mobile più diffusa al mondo, talvolta è bene non prendersi troppo sul serio.

L'easter egg contenuto nella Developer Preview di Android N svela quello che "sarebbe" il nome definitivo della release: Namey McNameface

L’easter egg contenuto nella Developer Preview di Android N svela quello che “sarebbe” il nome definitivo della release: Namey McNameface

Tra le novità introdotte da Android N, una delle più interessanti riguarda il supporto ufficiale alla modalità split screen che consente di affiancare, sulla stessa schermata, la visualizzazione di più applicazioni. Una sorta di multitasking applicato all’ambito mobile, in grado di utilizzare al meglio sia lo spazio offerto dai display sempre più grandi degli smartphone che quello dei tablet. Inoltre, il sistema operativo introdurrà migliorie relative al sistema di notifiche, offrendo API inedite agli sviluppatori che le potranno sfruttare per l’interazione rapida con le applicazioni. Il debutto, come ormai da tradizione, avverrà in un primo momento sui device della linea Nexus e poi, a seguire, su quelli degli altri produttori con il rilascio degli aggiornamenti.

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