iPhone 7: problemi di segnale dopo modalità Aereo

Un bug di iPhone 7 impedirebbe, per alcuni modelli, di riagganciarsi alla rete cellulare a seguito dell'attivazione della modalità aereo: Apple indaga.
Un bug di iPhone 7 impedirebbe, per alcuni modelli, di riagganciarsi alla rete cellulare a seguito dell'attivazione della modalità aereo: Apple indaga.

I nuovi iPhone 7 sono giunti nelle mani dei consumatori da pochissimi giorni. Eppure, nonostante queste tempistiche ridotte, pare siano già apparsi dei piccoli bug, su cui Apple starebbe investigando. A seguito del sibilo udito da alcuni utenti quando il processore A10 Fusion, sarebbe emersa una problematica connessa all’intensità del segnale dopo l’attivazione della modalità aereo. La questione, apparentemente di facile risoluzione, potrebbe essere definitivamente gestita con un prossimo aggiornamento software.

Secondo quanto riferito da alcuni utenti, diversi esemplari di iPhone 7 non riuscirebbero ad agganciarsi alla linea LTE a seguito della disabilitazione della modalità aereo, riportata in iOS 10 sotto la definizione “Uso in Aereo”. La natura della problematica non è al momento nota, ma pare si tratti di una questione connessa al software: il sistema operativo, infatti, non interpreterebbe in modo corretto l’uscita dal modo d’uso definito dall’utente, tant’è che “Uso in Aereo” proprio disabilita qualsiasi connessione cellulare, telefonica o dati.

Così come riferisce MacRumors, Apple sarebbe già stata allertata della questione e sarebbe al lavoro per fornire agli utenti una pronta risoluzione del bug. Nel frattempo, sarebbero emersi dei consigli forniti alla catena retail, per aiutare i consumatori affetti da questa difficoltà. Sembra, infatti, che nella maggior parte dei casi sia più che sufficiente riavviare il dispositivo per tornare alla piena funzionalità cellulare. In altri, invece, può rendersi necessaria l’estrazione e il successivo nuovo inserimento della scheda SIM.

Al momento, non è dato sapere quanto sia diffusa la problematica, sebbene MacRumors riferisca come gli iPhone più colpiti siano forse quelli che integrano un modem di connessione Intel, anziché Qualcomm, nonché associati all’operatore statunitense AT&T. Queste informazioni, tuttavia, dovranno essere prese con le dovute cautele, in attesa di un definitivo comunicato dalle parti di Cupertino. Non resta che attendere, quindi, l’eventuale rilascio di un aggiornamento software che possa finalmente e completamente risolvere la questione.

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