Surface Studio, PC all-in-one poco aggiornabile

Il Surface Studio è quasi impossibile da aggiornare, dato che CPU, GPU e RAM sono saldati sulla scheda madre; solo hard disk e SSD sono sostituibili.
Il Surface Studio è quasi impossibile da aggiornare, dato che CPU, GPU e RAM sono saldati sulla scheda madre; solo hard disk e SSD sono sostituibili.

Il Surface Studio, annunciato a fine ottobre, è il primo PC all-in-one di Microsoft. Il dispositivo è indirizzato principalmente a designer, fotografi e progettisti che cercano la massima fedeltà cromatica e varie modalità di input. Essendo un prodotto piuttosto costoso, pochi utenti avranno il coraggio di smontarlo per un eventuale aggiornamento dei componenti. Gli esperti di iFixit hanno voluto però effettuare il tradizionale teardown per valutare la qualità costruttiva e la possibilità di una riparazione.

La maggioranza dei componenti sono nella base, dietro la quale ci sono quattro porte USB 3.0, la porta Gigabit Ethernet, una mini DisplayPort, lo slot microSD, il jack audio da 3,5 millimetri e la presa di alimentazione. Per accedervi è necessario svitare quattro viti Torx nascoste da piedini in gomma. Dopo aver scollegato le due ventole e il telaio in plastica si può vedere la scheda madre e una parte dello storage ibrido, ovvero un SSD M.2 SanDisk Z400 da 64 GB. Il disco rigido è invece nascosto sotto il sistema di raffreddamento. Si tratta di un Seagate da 1 TB e 5.400 rpm con interfaccia SATA II. SSD e HDD sono gli unici componenti sostituibili.

Dopo aver rimosso l’alimentatore e il jack audio si può smontare la scheda madre, sulla quale sono saldati processore (in questo caso un Intel Core i5-6640HQ), 8 GB di RAM (Samsung), la GPU Nvidia GeForce GTX 965M, 2 GB di memoria GDDR5 (Hynix) e altri chip minori, tra cui il Realtek ALC3269 per l’audio. Dato che l’upgrade di CPU, RAM e GPU è impossibile, l’utente deve scegliere bene la configurazione più adatta in fase di acquisto.

Il display da 28 pollici con risoluzione 4.5K è ovviamente incollato al telaio. Dietro il pannello PixelSense ci sono i moduli WiFi, Bluetooth e NFC, un misterioso chip ARM Cortex M7 e il controller USB 3.1. Nella parte superiore è fissata una piccola scheda con microfoni, webcam da 5 megapixel ed emettitore IR per la funzionalità Windows Hello di Windows 10. Al termine del teardown, iFixit ha assegnato al Surface Studio un punteggio di 5/10.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti