In Italia l'ecommerce B2B vale 20 miliardi

Cresce l'ecommerce B2B in Italia che vale oggi 20 miliardi, superando quello B2C che vale 18 miliardi di euro.
Cresce l'ecommerce B2B in Italia che vale oggi 20 miliardi, superando quello B2C che vale 18 miliardi di euro.

L’ecommerce B2B (commercio interaziendale) in Italia vale oggi ben 20 miliardi di euro. Questa è la stima emersa durante il convegno organizzato da da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano. Secondo questo studio, inoltre, il numero di siti ecommerce B2B italiani è cresciuto del 46%, passando da 7.660 nel 2015 a 11.200 nel 2016. Da questa nuova analisi, emerge anche che oltre il 50% dei buyer vorrebbe dai propri fornitori strumenti digitali per ridurre i tempi di acquisto. In Italia le imprese sottovalutano, purtroppo, ancora le potenzialità del B2B in rete, eppure il numero dei siti di ecommerce B2B in Italia continua a salire.

Inoltre, il 30% del totale dei siti di commercio elettronico italiani del Paese è B2B e presenta potenzialità persino maggiori rispetto a quelle dei siti B2C (Business to Consumer) come evidenzia Roberto Liscia, Presidente Netcomm e Executive Board Member Ecommerce Europe. Il valore del commercio elettronico B2B nel 2015 è stato infatti di 20 miliardi di euro, contro i 18 miliardi del B2C. È da considerarsi come ecommerce, infatti, tutti quei modelli nei quali avviene un incontro e una qualificazione tra domanda e offerta che poi si concretizza in un ordine o una transazione su altri canali. Il marketplace B2B, in particolare, si sviluppa in ogni settore, da quello della sanità alla manutenzione, dai prodotti enogastronomici al fashion, e crea diversi modelli di business, dai distributori online alle house of brand, dal marketplace con comunità brick & mortar a quelli basati sul dropshipping.

L'ecommerce B2B vale in Italia 20 miliardi

L’ecommerce B2B vale in Italia 20 miliardi

Roberto Liscia evidenzia ancora come le imprese italiane che vendono online in Italia sono circa il 7% del totale, contro il 17% di quelle presenti a livello europeo. L’Italia eccelle in moltissimi mercati e il potenziale del Made in Italy online è tra i maggiori al mondo. Le aziende dovrebbero affrontare con maggiore aggressività il nuovo contesto competitivo del B2B dove a farla da padrone sarà la crescita del ruolo dei Marketplace, lo sviluppo del B2B da parte dei grandi Marketplace B2C, l’apertura dei mercati di vendita e acquisto, e il crescente ruolo delle filiere a fronte del nuovo concetto di cross.

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