Il nuovo Google Home includerà un router?

Prime indiscrezioni sulla seconda generazione di Google Home: potrebbe includere un router WiFi per la connettività all'interno dell'ambito domestico.
Prime indiscrezioni sulla seconda generazione di Google Home: potrebbe includere un router WiFi per la connettività all'interno dell'ambito domestico.

Lo scorso anno il gruppo di Mountain View ha introdotto due nuovi prodotti dedicati alla casa: il primo (e più noto) è Google Home, uno smart speaker equipaggiato con l’intelligenza artificiale dell’Assistente Google, sempre pronto a rispondere alle domande poste con linguaggi colloquiale e cercare contenuti online, mentre il secondo è Google WiFi, un router modulare per la gestione della connettività in ambito domestico.

A quanto pare la seconda generazione dell’altoparlante Home potrebbe fondere i due dispositivi, offrendo così un pacchetto completo di funzionalità e caratteristiche pensate per soddisfare ogni tipo di esigenza. L’indiscrezione arriva oggi dalle pagine del sito The Information e, come sempre accade in questi casi, non è stata confermata (né smentita) in via ufficiale da bigG.

Se il rumor dovesse corrispondere a un progetto concreto, il prezzo del device sarebbe quasi certamente più elevato rispetto ai 129 dollari attuali: se al momento acquistati separatamente costano un totale pari a 258 dollari, Google potrebbe proporlo a 249 dollari oppure puntare a ridurre la spesa fino a 199 dollari, così da favorirne la diffusione e portare un numero maggiore di utenti a provare i suoi servizi.

Solo supposizioni e ipotesi, per ora. Maggiori dettagli potrebbero giungere in occasione dell’evento I/O 2017 che andrà in scena il mese prossimo a San Francisco, con un debutto sul mercato forse già durante l’autunno. Di certo, quello legato alle tecnologie per la casa (smart home e affini) è un territorio che a bigG interessa molto, anche in considerazione della rivalità con Amazon e con la sua linea di prodotti basati su Alexa. Saranno le feature offerte, basate su IA e machine learning, a fare la differenza, così come il supporto a piattaforme, servizi e dispositivi di terze parti, dedicati all’intrattenimento, all’informazione e così via.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti