Neewer GP-80QD, la recensione dello slider motorizzato economico

La mia recensione dello slider motorizzato Neewer GP-80QD, distribuito anche sotto i marchi Andoer e Nomis
La mia recensione dello slider motorizzato Neewer GP-80QD, distribuito anche sotto i marchi Andoer e Nomis

Ormai la scimmia è passata. Ovvero l’entusiasmo dovuto a un prodotto dal prezzo irresistibile. Come vi ho già detto sulla prima presa di contatto, le prime impressioni con questo Neewer GP-80QD sono state davvero ottime. Purtroppo appena arrivato sul luogo dove volevo fare i primi test, sono iniziati i problemi.

Impressioni d’uso

Se si usa il Neewer GP-80QD come uno slider manuale, allora tutto scorre letteralmente liscio come l’olio. I binari in carbonio sono tanto leggeri quanto rigidi, quindi il carrello si muove con un’ottima fluidità. Il meccanismo dell’autopan è poi tanto rudimentale quanto efficace.

Serve un minimo di tentativi per trovare il giusto orientamento della fotocamera in relazione all’inclinazione della barra centrale che controlla l’autopan. Ma una volta trovata la regolazione, si possono fare decine di carrellate senza il minimo problema. Il vero problema è il motore. Innanzitutto per la sua velocità.

Mentre altre aziende che ho già recensito, come l’italiana Shootools, propongono motori distinti per video e time lapse, questo Neewer GP-80QD ha un solo motore fisso, dalla velocità intermedia. Per intermedia intendo che è troppo lento per i video, mentre risulta troppo veloce per i time lapse.

Infatti pur impostando la velocità minima, la carrellata di 80cm non consente di realizzare più di 100 scatti, che una volta montati in un time lapse a 24fps corrispondono a uno spezzone video di appena 4 secondi. Ma il vero problema è che alla prima uscita sul campo il motore ha deciso di non funzionare più.

Questo temo per via dell’assenza di un fine corsa elettronico. La centralina di controllo, comunque completa per possibilità di programmazione dei movimenti e dello scatto remoto, rileva che siamo arrivati a fine corsa solo dal motore sotto sforzo. Manca infatti del tutto un banale sensore di pressione sul carrello.

Ovviamente mettere il motore sotto sforzo non è certamente un buon metodo. Infatti nel mio caso il motore ha gettato la spugna dopo appena una settimana. Un vero peccato, dato che ero pronto a sfruttare la mia Nikon D700 per fare un bel time lapse, anche grazie ai cavetti di scatto in dotazione per reflex Canon e Nikon.

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Conclusioni

Uno slider motorizzato con autopan a meno di 300 Euro? Effettivamente troppo bello per essere vero. Devo però essere onesto, ho contattato altri acquirenti di questo Neewer GP-80QD e sembra che sono stato solo io ad essere sfortunato.

Quindi specialmente tenendo conto la possibilità di reso offerta da Amazon, è un prodotto comunque da tenere in considerazione. Certamente solo per progetti personali. Un prodotto che rischia di smettere di funzionare magari proprio mentre stai facendo delle importanti riprese, non è certamente da raccomandare a un professionista.

Come è risultata poco professionale la stessa Neewer. All’interno dell’imballo ho trovato infatti un pieghevole che mi invitava a non lasciare feedback negativi, rivolgendomi a un’indirizzo email per risolvere qualsiasi problema. Dopo una settimana e svariate email, non mi hanno ancora proposto alcuna soluzione.

Ovviamente vi aggiornerò appena mi faranno sapere qualcosa.

Piace:
– qualità dei materiali
– completa dotazione
– fluidità movimento
– autopan efficace

Non piace:
– motore rotto dopo una sola settimana
– assenza di fine corsa elettronico
– velocità del motore non perfetta né per i video né per i time lapse
– assistenza lenta nel proporre una soluzione

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