Nest produrrà lo smart display di Google?

Il tanto chiacchierato display intelligente di bigG con l'Assistente Google per l'interazione mediante comandi vocali potrebbe essere prodotto da Nest.
Il tanto chiacchierato display intelligente di bigG con l'Assistente Google per l'interazione mediante comandi vocali potrebbe essere prodotto da Nest.

Si parla ormai da diverso tempo di uno smart display con la tecnologia dell’Assistente Google a bordo in arrivo dal gruppo di Mountain View. Gli ultimi rumor vorrebbero il team di Nest al lavoro sul dispositivo, andando così a rafforzare la partnership tra bigG e la squadra al lavoro sui prodotti per le smart home acquisita nel 2014.

Il device andrebbe ad aggiungersi a quelli lanciati di recente anche in Italia e appartenenti alla linea Home, che semplificano la ricerca delle informazioni online e la riproduzione dei contenuti multimediali in ambito domestico. Il display in questione potrebbe offrire funzionalità del tutto simili a quelle viste in Amazon Echo Show o nelle alternative di Archos e Lenovo basate proprio sull’intelligenza artificiale di Google.

L’ipotesi del coinvolgimento di Nest nel progetto è rafforzata da alcuni annunci di lavoro pubblicati dal team questa settimana e relativi alle seguenti figure professionali: Nest UX Design Manager, Nest Software Engineer (Predictions), Nest Machine Learning Software Engineer, Nest Video Embedded Engineer. Il riferimento alla componente video lascia pensare proprio a un dispositivo dotato di display.

Google, così come i suoi principali concorrenti, sta investendo sempre più risorse con l’obiettivo di spingere la diffusione del proprio assistente virtuale all’interno dello spazio domestico: la finalità è quella di trascendere i confini dei dispositivi mobile, portando in salotto e nelle altre stanze della casa modalità di interazione che semplificano enormemente l’accesso alle informazioni e la fruizione dei contenuti.

Con gli smart speaker della linea Home, ad esempio, gli utenti non sono più chiamati a toccare fisicamente alcun pulsante o superficie, ma possono impartire ordini semplicemente parlando con un linguaggio naturale: sono poi gli algoritmi a interpretare quanto pronunciato e, se necessario, replicare in modo coerente. Con l’I/O 2018 ormai alle porte non è da escludere la possibilità che le prime informazioni ufficiali in merito al display intelligente di bigG giungano proprio dalla conferenza dedicata alla community di sviluppatori.

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