Satispay: aumento capitale e la feature Risparmi

Un nuovo aumento di capitale per Satispay, che preannuncia l'espansione al di fuori dei confini italiani; svelata anche una nuova funzionalità per l'app.
Un nuovo aumento di capitale per Satispay, che preannuncia l'espansione al di fuori dei confini italiani; svelata anche una nuova funzionalità per l'app.

600.000 download per l’applicazione, 340.000 utenti attivi, 800 nuove iscrizioni su base giornaliera: la crescita di Satispay è stata fin qui esponenziale e la startup non ha alcuna intenzione di fermarsi. Con un incontro andato in scena questa mattina al Fintech District di Milano, dove da qualche tempo ha sede il team, è stato annunciato un nuovo aumento di capitale.

Nuovo aumento di capitale

10 milioni di euro già sottoscritti da nuovi investitori sui 15 milioni fissati come tetto massimo. La raccolta complessiva di Satispay arriva così a 37 milioni di euro, con una valutazione che supera i 100 milioni di euro. Tra le realtà internazionali che hanno scelto di sostenere il progetto, a ricoprire il ruolo di lead investor c’è il fondo britannico Copper Street Capital specializzato in servizi finanziari. Al suo fianco Endeavor Catalyst che supporta un network di imprenditori e che di recente ha visto proprio l’ingresso di Satispay nelle proprie fila, oltre a Greyhound Capital che focalizza la propria attività sulle realtà ad elevato potenziale di crescita. Queste le parole di Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay.

Satispay sta crescendo e, pur essendo per ora operativa solo sul mercato italiano, già da tempo, grazie alla tecnologia e ai numeri che sta registrando – comparabili a realtà che operano su scala internazionale – ha attirato l’attenzione di operatori esteri. Per questo, anche se il nostro obiettivo era e rimane quello di chiudere, non prima del 2019, un “round C” dell’ordine di 50 milioni di Euro, abbiamo comunque deciso di varare questa operazione per consentire fin da subito l’ingresso nell’azionariato di investitori di caratura internazionale, capaci di re investire e supportarci in termini di network e sinergie industriali.

Player internazionali, dunque, che entro il prossimo anno aiuteranno Satispay a estendere il proprio raggio d’azione oltre i confini del nostro paese: Francia e Germania i primi due mercati messi nel mirino, che per posizione e vocazione semplificheranno poi l’accesso a Belgio e Austria. Tutto questo senza mettere da parte l’Italia, come dimostra l’ingresso di Banca Valsabbina, Sparkasse Cassa di Risparmio di Bolzano e Club degli Investitori di Torino nel round annunciato oggi.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay

Arriva la funzionalità Risparmi

Alla crescita del business di Satispay e alla prospettiva di un’espansione a livello europeo si accompagna un arricchimento delle funzionalità offerte all’utenza. A questo proposito, oggi il team annuncia l’arrivo di Risparmi, al momento ancora in fase di test ed entro pochi giorni a disposizione di tutti. La sua utilità è già ben espressa dal nome: è una sorta di salvadanaio virtuale in cui far confluire i fondi ricevuti dagli altri utenti, il denaro restituito dagli esercenti con i cashback o dove versare periodicamente una somma, al fine di raggiungere uno o più obiettivi.

La nuova funzionalità Risparmia che sta per essere integrata nell'applicazione di Satispay

La nuova funzionalità Risparmia che sta per essere integrata nell’applicazione di Satispay

Per Satispay non si tratta solo una funzionalità extra della propria applicazione, bensì del primo step di un percorso più ampio che porterà ad offrire strumenti finanziari articolati: nell’appuntamento di oggi Dalmasso ha fatto riferimento senza giri di parole a piani pensione, fondi assicurativi e investimenti. Il tutto nel nome della semplicità, valore assoluto per il gruppo e caratteristica imprescindibile per il successo del servizio, che ai pagamenti già oggi affianca la possibilità di effettuare trasferimento di denaro da utente a utente e di versare quanto dovuto alla pubblica amministrazione.

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