Microsoft: frode da 1,5 milioni da un dipendente

Un ex dirigente di Microsoft ha tentato di sottrarre alla società 1,5 milioni di dollari oltre ad aver rubato i biglietti del Super Bowl della società.
Un ex dirigente di Microsoft ha tentato di sottrarre alla società 1,5 milioni di dollari oltre ad aver rubato i biglietti del Super Bowl della società.

L’ex direttore marketing sportivo di Microsoft è stato accusato di aver tentato di sottrarre circa 1,5 milioni di dollari alla società e di aver rubato più di 60 biglietti del Super Bowl destinati ai dipendenti della casa di Redmond. Il protagonista di questa triste vicenda è Jeff Tran che è stato incriminato a seguito di un’indagine portata avanti dall’FBI. Tran dovrà, adesso, rispondere ad una serie di accuse che potrebbero costargli sino a 20 anni di carcere.

L’accusa sostenine che Jeff Tran avrebbe iniziato a portare avanti la sua fronde nel 2017 intercettando un blocco di biglietti per il Super Bowl destinato ai dipendenti Microsoft. Tran aveva gestito direttamente il rapporto di Microsoft con la NFL e, secondo l’accusa, l’imputato aveva affermato che avrebbe consegnato personalmente i biglietti ai dirigenti della compagnia. Biglietti che non sono mai arrivati ai destinatari e che, invece, sono stati venduti ad un broker per un valore di circa 200 mila dollari. Successivamente, Tran avrebbe guadagnato altri 12.400 dollari vendendo alcuni biglietti per un dipendente Microsoft che pensava che Tran li avesse acquistati con i propri soldi.

Pochi mesi dopo, l’accusato ha messo in atto un piano più raffinato. Tran ha convinto una società di consulenza ad inviare a Microsoft una fattura di ben 775 mila dollari per conto di un venditore fittizio, con la minaccia di interrompere il rapporto di Microsoft con la società in caso di rifiuto. Questi soldi, però, sono finiti direttamente nel conto bancario di Jeff Tran.

L’accusato ha poi provato ad effettuare nuovamente la stesa strategia lo scorso luglio chiedendo una fattura di 670 mila dollari ed anticipando che ne avrebbe chiesta una da 500 mila dollari più avanti. Una mossa che ha insospettito la società di consulenza che ha avvertito direttamente Microsoft che, a sua volta, ha chiesto spiegazioni al suo dipendente. All’inizio, Jeff Tran ha provato a difendersi in tutto i modi affermando addirittura di essere stato hackerato. Alla fine, però, ha restituito i 750 mila dollari a Microsoft.

Da parte sua, la casa di Redmond ha immediatamente licenziato il suo dipendente e lo ha denunciato alla forze dell’ordine. Prima di questi fatti, Tran è stato colui che ha reso i dispositivi Microsoft Surface i “tablet ufficiali” della NFL.

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