Google Pay, supporto alle carte d'imbarco

Da oggi Google Pay rende disponibile la possibilità di gestire le carte di imbarco anche in Italia.
Da oggi Google Pay rende disponibile la possibilità di gestire le carte di imbarco anche in Italia.

Google Pay “prende il volo” anche in Italia. Da oggi, infatti, il popolare servizio di mobile payment del colosso americano rende disponibile la possibilità di gestire le carte di imbarco anche agli utenti italiani.

La feature è già disponibile in diverse nazioni da tempo, ma ancora non era presente in Italia dove arriva, appunto, solo oggi. Proprio come accade con il servizio rivale di Apple, Wallet per iPhone e iPad, anche con Google Pay si potrà ora registrare tutte le carte di viaggio all’interno dell’applicazione.

In questo modo le carte – insieme a biglietti, carte fedeltà e tanto altro – saranno sempre disponibili all’interno di Google Pay per viaggiare in modo molto più comodo e veloce.

Ma come funziona? Effettuato il check-in come di consueto con l’applicazione della compagnia aerea, apparirà sotto la carta di imbarco la dicitura “GPay – Save the phone” che permette, come suggerisce il nome, di associare il sistema di pagamento mobile di Google alla carta, salvando quest’ultima. Fatto ciò, la carta di imbarco viene salvata su Google Pay con la possibilità di “sfoderarla” quando necessario.

Con questa nuova funzionalità, infatti, una volta giunti al gate dell’aeroporto sarà possibile accedere all’imbarco mostrando la carta di viaggio dallo smartphone, il QR Code oppure inviando i dati di imbarco attraverso la tecnologia NFC.

Il servizio di pagamento in mobilità Google Pay è arrivato in Italia lo scorso settembre e solo un mese fa si sono aggiunte altre tre nuove banche: BPER Banca, Banco di Sardegna e Cassa di Risparmio di Bra e Cassa di Risparmio di Saluzzo.

 

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti