NASA InSight registra il primo terremoto su Marte

Il lander InSight della NASA ha rilevato e registrato per la prima volta un terremoto su Marte, che si può ascoltare.
Il lander InSight della NASA ha rilevato e registrato per la prima volta un terremoto su Marte, che si può ascoltare.

InSight ha rilevato un probabile terremoto su Marte, il primo mai registrato nella storia dell’esplorazione sul Pianeta Rosso. Il lander della NASA è su Marte dal novembre del 2018 e ha rilevato la scossa con uno dei suoi strumenti, anche se non è stata abbastanza forte da dare informazioni sulla composizione rocciosa del pianeta. Il condizionale in questo caso è ancora d’obbligo, perché l’Agenzia spaziale americana sta ancora lavorando sui dati per escludere una falsa rilevazione.

InSight è un lander, questo significa che rimane fisso a terra: è arrivato su Marte dopo un lunghissimo viaggio e la sua missione è proprio studiare il suolo marziano. Per studiare i terremoti è stato dotato di un sismometro molto sensibile chiamato SEIS. Questo è racchiuso in un contenitore sottovuoto prodotto da CNES, l’Agenzia spaziale francese. Lo scorso dicembre InSight ha posizionato questo sismometro sul suolo: la prima rilevazione di una scossa di quello che sembra un terremoto, seppur lieve, è stata registrata il 6 aprile.

Il lander ne ha poi rilevate altre tre nei giorni successivi, anche se sono state ancora più deboli. I ricercatori non hanno confermato ancora al 100%, ma sono quasi certi che si sia trattato di un terremoto, che si può “ascoltare” nel video condiviso dalla NASA. Il dubbio è che si tratti di vento marziano, per questo nel video viene messo a confronto il rumore di quest’ultimo con la probabile scossa sismica e del braccio robotico di InSight.

Non si sa ancora cosa abbia potuto generare questo possibile terremoto, ma i ricercatori già pensano che le cause potrebbero essere differenti rispetto a quelli terrestri. Sulla Terra i terremoti sono generati dal movimento delle placche, cioè la crosta terrestre che si muove. Su Marte invece le scosse sismiche potrebbero essere generate da enormi sbalzi termici sulla sua superficie.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti