Cos'è il Carnegie Mellon University Argo AI Center

Argo.ai e Carnegie Mellon hanno fondato un centro di ricerca per finanziare i progetti di realizzazione di veicoli senza conducente.
Argo.ai e Carnegie Mellon hanno fondato un centro di ricerca per finanziare i progetti di realizzazione di veicoli senza conducente.

Argo.ai, una startup attiva nel campo della guida autonoma, con sede a Pittsburgh, in Pennsylvania, fondata da ex dirigenti delle divisioni tecnologiche di Google e Uber, ha annunciato l’avvio della collaborazione con la Carnegie Mellon University per formare un nuovo centro di ricerca, chiamato Carnegie Mellon University Argo AI Center for Autonomous Vehicle Research.

Argo.ai ha confermato che impegnerà 15 milioni di dollari, in cinque anni, per finanziare i progetti dell’Università finalizzati a sostenere gli studenti che conducono studi sul self driving. Inoltre, la società afferma che fornirà agli allievi della Carnegie Mellon l’accesso a dati, infrastrutture e piattaforme come Argoverse, un database con oltre 300 mila indicazioni per i veicoli e un totale di 290 chilometri di percorsi su pista registrati.

In un post sul blog, Argo.ai, ha ricordato come il centro studierà l’integrazione di sensori intelligenti, la comprensione delle scene 3D, la simulazione di ambientazioni urbane, la percezione basata sulla mappa, l’imitazione e l’apprendimento di rinforzo, la previsione comportamentale e convalida del software, come sviluppi ulteriori nel segmento della guida senza pilota, che fatica ancora a trovare una via di lancio ufficiale anche solo in aree circoscritte del globo.

Siamo entusiasti di poter approfondire la nostra partnership con Argo.ai per plasmare il futuro delle tecnologie di guida autonoma – ha dichiarato il presidente di Carnegie Mellon Farnam Jahanian – questo investimento consentirà ai nostri ricercatori di continuare a studiare il nesso tra tecnologia e società e a risolvere i problemi più urgenti. Insieme, Argo.ai e Carnegie Mellon accelereranno la ricerca sui veicoli autonomi, basandosi sulla cultura dell’innovazione.

In precedenza, Argo aveva stretto un certo rapporto con Ford, che a febbraio 2017 investiva 1 miliardo di dollari nella startup per cinque anni, così da aiutarla a raggiungere l’obiettivo di produrre una flotta di veicoli entro il 2021. Ciò ha reso Ford il maggiore azionista della società e ha permesso ad Argo di assumere 200 dipendenti supplementari, molti dei quali già impiegati dal costruttore nel reparto R&S per un sistema di driver virtuale.

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